- Tipo NewsBANDO
- FonteCommissione europea
- Del
Oggetto
Bando nel quadro dello strumento ENI per progetti riguardanti la lotta contro la violenza contro le donne e le ragazze nei Paesi della sponda Sud del Mediterraneo.
I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi in modo prevalente il progetto, sono i Paesi della politica di vicinato beneficiari di ENI- sezione SUD (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia).
Obiettivo
Contribuire alla parità di genere e al miglioramento dello status di donne e ragazze nei paesi della sponda Sud del Mediterraneo
Azioni
Una proposta progettuale deve riguardare una strategia di intervento e una metodologia adeguate ed efficienti per l’attuazione delle seguenti attività:
- una campagna di sensibilizzazione, informazione e comunicazione sulla violenza contro donne e ragazze
- azioni di sviluppo delle capacità indirizzate alle OSC dei paesi destinatari, soprattutto alle organizzazioni femminili, che stanno promuovendo e attuando la legislazione che criminalizza la violenza contro le donne e le ragazze, in particolare la Convenzione di Istanbul, e che stanno sostenendo la costruzione di una volontà politica di cambiamento giuridico e politico per prevenire e combattere la violenza contro donne e ragazze.
- monitoraggio dei risultati e dei progressi realizzati per la prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne dai governi nazionali dell’area geografica considerata, in particolare l'attuazione delle raccomandazioni formulate dai Ministri dell'Unione per il Mediterraneo (UpM) alla IV Conferenza ministeriale delle donne dell'UpM sulla lotta contro tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze, quella su Donne, Pace e Sicurezza, nonché sulla prevenzione e risoluzione dei conflitti sociali, della violenza e dell'estremismo.
Le proposte progettuali devono essere costruite in linea con il Right-Based Approach. Devono inoltre tener conto di alcuni principi operativi fra i quali:
- la campagna di sensibilizzazione, informazione e comunicazione deve essere unica, con lo stesso logo e la stessa immagine, ma adattata in ogni paese alle specifiche culturali e sociali che lo caratterizzano,
- la campagna riguarda donne e ragazze non solo come vittime di violenza ma anche come attori di cambiamento,
- la pubblicità televisiva potrebbe essere troppo costosa a fronte dei fondi disponibili per cui la campagna dovrebbe rivolgersi ad altri media quali radio, manifesti il luoghi pubblici, video clip e social media,
- le attività dovrebbero essere portate avanti in collaborazione con le delegazioni UE nei Paesi di destinazione e le autorità nazionali e locali, la soietà civile, i media e l’UpM,
- la campagna dovrebbe coinvolgere non solo donne e ragazze ma anche i ragazzi come attori del cambiamento,
- le delegazioni della Commissione in loco dovrebbero essere consultate in merito alle OSC beneficiarie di questo bando.
Beneficiari
Possono presentare una proposta progettuale solo OSC con sede nei Paesi UE, EFTA/SEE, IPA e ENI-SUD oppure una loro rete regionale o organizzazione ombrello del settore dei diritti e dell’empowerment delle donne attiva in almeno 3 Stati ENI-SUD.
Possono essere co-proponenti anche organizzazioni profit, come ad esempio, le agenzie di marketing e comunicazione.
Modalità e procedure
Una proposta progettuale deve essere presentata da un proponente in partnership con almeno 2 co-proponenti, almeno una dei quali deve essere stabilito nei Paesi ENI-SUD.
I partner devono avere esperienze complementari; non devono inoltre essere più di quelli necessari a realizzare le attività: ognuno di essi deve coprire un ruolo attivo all’interno del progetto.
Le azioni devono coprire almeno 5 Paesi ENI-SUD; inoltre possono realizzarsi ANCHE in paesi non UE dell’UpM (Albania, Bosnia-Erzegovina, Mauritania, Montenegro e Turchia).
Il progetto deve avere una durata non superiore ai 36 mesi.
Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).
Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.
La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.
Per approfondimenti si rimanda alle linee guida allegate e alla documentazione presente sulla pagina web di riferimento.
Entità contributo
Il contributo finanziario potrà coprire fino al 90% dei costi, per un massimo di 3,6 milioni di euro. Non saranno prese in considerazione proposte progettuale che richiedano meno di 3.000.000 euro
Sarà finanziata un solo progetto
Scadenze
08/05/2018 (scadenza concept note)
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Come specificato nella scheda
Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Marocco, Siria, Palestina, Tunisia
Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
3.600.000 euro
Commissione europea - Cooperazione internazionale e Sviluppo