- Tipo NewsCONSULTAZIONE
- FonteCommissione europea
30 years of MEDIA
Quest'anno il sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa compie 30 anni. Per celebrare questo anniversario la Commissione europea ha lanciato una campagna di comunicazione per rimarcare il sostegno dato dall’UE all’industria cinematografica e audiovisiva in Europa grazie a MEDIA.
La campagna, che proseguirà per tutto il 2021, si concentrerà su 10 temi che toccano l’industria dell’audiovisivo e sarà diffusa principalmente sui social media, con l'obiettivo di raggiungere i giovani e i professionisti del settore. Avrà infatti un sito web dedicato e realizzerà una serie Instagram: "Dietro le quinte dei contenuti europei - Come il sostegno dell'UE si trasforma in storie", ovvero 12 brevi episodi per illustrare come l'UE sostiene concretamente progetti audiovisivi e cinematografici.
Dal 1991 MEDIA ha investito oltre 2,6 miliardi di euro nell'industria cinematografica e audiovisiva, per sostenere lo sviluppo, la promozione e la distribuzione delle opere europee sia in Europa che a livello internazionale. MEDIA ha contribuito a rafforzare la competitività del settore e ad arricchire la diversità culturale dell'Europa, ha promosso la creazione audiovisiva e l’emergere di nuovi talenti.
L'Unione Europea continuerà a sostenere il settore dell'audiovisivo nel quadro del nuovo programma Europa Creativa 2021-2027, la cui approvazione è ormai attesa a breve. In base all’accordo politico raggiunto a metà dicembre 2020, Europa Creativa potrà contare per i prossimi 7 anni su un budget di 2,4 miliardi di euro, un aumento dell'80% rispetto alle risorse stanziate per il periodo 2014-2020, di cui 1,4 miliardi di euro destinati al sottoprogramma MEDIA.
Il settore dell’audiovisivo, assieme a quello dei media, è anche al centro del nuovo piano d’azione UE “Europe’s Media in the Digital Decade”, presentato dalla Commissione europea sempre a dicembre e finalizzato a sostenere la ripresa post Covid-19 e a rilanciare questi settori. Il piano si concentra sul comparto dell’informazione (stampa cartacea e online, radio e servizi audiovisivi) e dell'intrattenimento audiovisivo (in particolare cinema, TV, radio e video in streaming, videogiochi e format innovativi come le esperienze di realtà virtuale). Prevede tre ambiti di intervento – Ripresa, Trasformazione, Strumenti e Capacità - e 10 azioni concrete da realizzare per aiutare i settori target a riprendersi dalla crisi, favorire la loro trasformazione verde e digitale e rafforzare la loro futura resilienza.