Il Consiglio dà il via libera al nuovo accordo di partenariato con gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico

Il 20 luglio il Consiglio "Affari esteri" ha adottato una decisione relativa alla firma e all'applicazione provvisoria del nuovo accordo di partenariato UE-OSACP, tra l'UE e i suoi Stati membri e i 79 Paesi dell’Africa Caraibi e Pacifico, ora riuniti nella Organizzazione degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (OSACP). Inizia così l’ultimissima fase dell’iter necessario per l’entrata in vigore dell’Accordo post – Cotonou, il nuovo accordo che porterà l’UE e i Paesi dell’OSACP ad affrontare assieme le sfide per il futuro, partendo da basi comuni più forti.

Fino all’Accordo di Cotonou, avviato nel 2000, il partenariato con queste aree geografiche si era concentrato sull'eliminazione della povertà e sullo sviluppo sostenibile e inclusivo negli Stati ACP, con un'azione articolata in tre settori chiave: dialogo politico, cooperazione allo sviluppo, integrazione regionale e commercio.

Il nuovo accordo cambia invece impostazione al partenariato e fissa l'obiettivo di rafforzare la capacità delle parti di affrontare insieme le sfide globali, anche attraverso la cooperazione nei consessi internazionali. Comprende una base comune per tutti e tre protocolli regionali per l'Africa, i Caraibi e il Pacifico, che contemplano le esigenze e le caratteristiche specifiche di ciascuna regione. Stabilisce principi comuni e riguarda i seguenti settori prioritari:

• diritti umani, democrazia e governance

• pace e sicurezza

• sviluppo umano e sociale

• crescita e sviluppo economici inclusivi e sostenibili

• sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici

• migrazione e mobilità

A seguito della decisione del Consiglio, nei prossimi mesi sarà organizzata la cerimonia di firma dell'accordo, che, una volta firmato dai rappresentanti dell'UE e dell'OSACP, entrerà in vigore in modo provvisorio (il primo giorno del secondo mese successivo alla firma), in attesa della ratifica secondo le modalità indicate nell'accordo stesso.

Per approfondire le relazioni tra l'UE e i Paesi ACP e i settori di cooperazione del nuovo accordo leggi il redazionale preparato nel 2021, alla conclusione dei negoziati.