- Tipo NewsBANDO
- FonteCommissione europea
- Del
Oggetto
Bando riguardante l’iniziativa di costruzione della pace nel quadro dello strumento ENI.
I progetti devono essere realizzati in Israele e/o nei Territori occupati di Palestina.
Obiettivo
Sostenere e promuovere le condizioni per una risoluzione sostenibile del conflitto arabo-israeliano attraverso il coinvolgimento attivo della società civile e dei cittadini.
Azioni
Una proposta progettuale deve riguardare uno solo dei due lotti.
Lotto 1: coinvolgimento civile attivo nella costruzione della pace
Misure tese a favorire le condizioni per una soluzione negoziata del conflitto attraverso un impegno civile attivo e una maggiore comprensione, sicurezza e fiducia reciproche
Lotto 2: Lavoro comune per la costruzione della pace
Misure tese a contribuire alla costruzione della pace attraverso un lavoro congiunto a sostegno dello sviluppo socio-economico delle comunità più colpite dal conflitto e alla responsabilizzazione delle comunità stesse
Beneficiari
Persone giuridiche senza fini di lucro ed in particolare: ONG, operatori del settore pubblico, autorità locali, organizzazioni (intergovernative) internazionali.
Il proponente può avere nazionalità di uno degli Stati UE o dei Paesi terzi del Mediterraneo beneficiari di ENI o dei Paesi in pre-adesione o EFTA/SEE.
Modalità e procedure
I progetti possono avere una durata compresa fra 24 e 48 mesi.
Le proposte di progetto devono essere scritte in inglese.
I progetti devono svolgersi in uno dei seguenti paesi/territori: Territori occupati di Palestina e/o Israele; alcune specifiche attività possono realizzarsi in Giordania o nell’UE.
Il proponente può presentare una proposta di progetto da solo o in partenariato con un altro soggetto. Se il proponente ha sede in un Paese diverso dai Paesi destinatari (Territori occupati di Palestina, Israele o Giordania), il partenariato con un partner con sede in uno di questi Paesi è obbligatorio.
Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa-In particolare la Commissione nelle linee guida del bando sottolinea che non sono ammissibili cambiamenti nel partenariato che presenta la proposta progettuale).
Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.
Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.
Tutta la documentazione relativa al bando è reperibile sulla pagina web indicata negli Indirizzi Utili.
Entità contributo
Il contributo comunitario per ogni progetto può coprire dal fino all’80% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo di € 500.000. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a € 300.000 (o inferiore al 60% dei costi).
Scadenze
05/04/2016 h. 13
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Come specificato nella scheda
4.900.000 euro, dei quali indicativamente 3.400.000 euro saranno assegnati al lotto 1 e 1.500.000 euro al lotto 2.
Commissione europea –Sviluppo e Cooperazione EuropeAid