• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Oggetto

Bando per azioni volte al miglioramento delle condizioni di vita delle persone emarginate e vulnerabili e dipendenti dall’economia informale nei Paesi in via di sviluppo, compreso lo sviluppo di competenze e l’istruzione e formazione professionale, nel quadro del programma DCI-Investire nelle persone - componenti: “Istruzione, conoscenza e competenze” e “Altri aspetti di sviluppo umano e sociale”.

Obiettivo

- Sostenere il miglioramento delle condizioni di vita delle persone dipendenti dall’economia informale, compreso lo sviluppo delle competenze e l’istruzione e formazione professionale e il sostegno a iniziative volte a sviluppare autoimpiego e creazione/sviluppo di lavoro
- Sostegno all’inclusione sociale dei gruppi vulnerabili attraverso l’accesso a servizi sociali di base.

Azioni

Le proposte progettuali devono comprendere almeno una delle seguenti misure:
1. Rafforzamento del diritto al lavoro e adattamento delle politiche nazionali e locali alle condizioni e ai bisogni delle persone dipendenti dall’economia informale
2. Aumentare l’occupabilità e la produttività delle persone dipendenti dall’economia informale
3. Rafforzare le organizzazioni di interesse delle persone dipendenti dall’economia informale e la loro partecipazione ai processi politici nazionali
4. Estensione e rafforzamento della protezione sociale e dei sistemi e programmi di dialogo sociale.

I progetti candidabili devono prevedere di realizzare i seguenti risultati:
- Miglioramento delle condizioni di vita dei gruppi target attraverso il miglioramento dell’accesso ai servizi che affrontano le barriere alle opportunità economiche
- Resilienza/riduzione del rischio e maggiore equità per i gruppi emarginati attraverso la loro inclusione in programmi di protezione sociale
- Empowerment dei gruppi di popolazione emarginata e di quelli dipendenti dall’economia informale e delle organizzazioni che li rappresentano attraverso il rafforzamento della loro voce a livello nazionale e locale
- Informazione: sia delle amministrazioni a proposito delle persone che dipendono dall’economia informale e dei gruppi emarginati sia di questi gruppi a proposito dei loro diritti nel quadro della legislazione e dei programmi esistenti.

Target: i progetti devono essere rivolti alle persone dipendenti dall’economia informale, in particolare i gruppi più emarginati della popolazione quali gli adulti, i giovani (donne e uomini) senza nessuna o con minima istruzione, le persone discriminate in ragione della casta, le popolazioni indigene, le minoranze (linguistiche, etniche, religiose, sessuali, ecc.), le persone con disabilità e i migranti, oltre alle persone affette da AIDS/HIV, alle persone anziane e ai bambini.

Le attività devono svolgersi in uno o più Paesi che siano presenti nella DAC List dell’OCSE ed eleggibili a ricevere finanziamenti dai programmi tematici di DCI. Fanno eccezione il Sudan e la Guinea equatoriale. Relativamente al Sud Sudan, le azioni potranno realizzarsi là (e quindi questo Paese potrà essere beneficiario dei contributi erogati dal bando) solo se entro la scadenza del bando avrà completato la procedura di adesione all’accordo di Cotonou (depositando l’atto di adesione presso il segretariato generale del Consiglio dell’UE).

Beneficiari

Persone giuridiche senza scopo di lucro rientranti in una delle seguenti categorie: ONG, operatori del settore pubblico, autorità locali, organizzazioni intergovernative internazionali, imprese private, associazioni professionali, camere di commercio e altre istituzioni no-profit rappresentative del settore privato, istituzioni di microfinanza.

Il proponente, che deve avere un’esperienza dimostrabile di almeno tre anni nel campo specifico dell’azione proposta, può avere sede nei Paesi UE, nei Paesi destinatari degli aiuti elencati nella DAC List dell’OCSE, nei Paesi EFTA/SEE e nei Paesi candidati (Turchia, Ex repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro e Serbia).

Per progetti proposti e da realizzarsi esclusivamente nei Paesi Meno sviluppati (i Least Developed Countries della DAC list), il proponente può aver sede anche in Australia, Canada, Gippone, Nuova Zelanda, Svizzera e USA.

Modalità e procedure

I progetti devono essere scritti in inglese, francese, spagnolo o portoghese (la lingua maggiormente utilizzata nel Paese in cui si svolge il progetto) e avere una durata compresa fra 36 e 48 mesi.

Una proposta progettuale deve vedere in coinvolgimento del proponente e di almeno un partner (co-proponente) locale (se il proponente ha sede nel Paese beneficiario, il partenariato non è indispensabile). Se il progetto si svolgerà in più Paesi beneficiari, è indispensabile il coinvolgimenti di un partner locale per ogni Paese coinvolto.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa-In particolare la Commissione nelle linee guida del bando sottolinea che non sono ammissibili cambiamenti nel partenariato che presenta la proposta progettuale).
N.B. la valutazione dell’eleggibilità del proponente e dei partner –prevista nella fase di valutazione della proposta progettuale completa- potrebbe essere anticipata alla fase di valutazione del concept note.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Tutta la documentazione relativa al bando è reperibile sulla pagina web indicata negli Indirizzi Utili.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente via e-mail.

Entità contributo

Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili, per un massimo di € 5.000.000. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a € 1.500.000.

Scadenze

19/02/2014

Aree Geografiche
ex Repubblica jugoslava di Macedonia
UE 28
-

Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Turchia
Serbia
Montenegro
EFTA/SEE
-

Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

Scadenze
Data chiusura
Identificativo
EuropeAId/135181/C/ACT/Multi
Stanziamento

€ 44.000.000

Area
Extra UE
Unione Europea
Referente

Commissione europea - Sviluppo e cooperazione EuropeAid