- Tipo NewsBANDO
- FonteCommissione europea
- Del
Oggetto
Bando nell’ambito del programma Partenariato UE per la pace volto a contribuire a creare le condizioni per far proseguire il processo di pace in Medio Oriente e fornire un fondamento solido a livello di società civile per una pace equa e duratura.
I progetti devono essere realizzati in Israele, nei Territori occupati di Palestina o in Giordania.
Obiettivo
1. promuovere la costruzione della pace e le azioni di trasformazione dei conflitti da parte della società civile attraverso iniziative suscettibili di avere un impatto sulla vita quotidiana delle persone.
2. sostenere misure pratiche volte a: ricostruire la fiducia reciproca attraverso la riconciliazione, sviluppare le capacità di adottare approcci non violenti per la risoluzione dei conflitti, legittimare le parti emarginati e lanciare politiche e strategie di sviluppo congiunto.
3. rafforzare le relazioni dirette della società civile e la cooperazione basata sull`uguaglianza e la reciprocità tra israeliani e palestinesi, compresa la minoranza araba in Israele.
Azioni
Azioni concrete tese realizzare gli obiettivi del bando nel quadro di uno dei seguenti lotti e priorità:
Lotto 1:
Priorità 1: Pace come risoluzione politica negoziata
Priorità 2: Pace come valore: educazione alla pace
Lotto 2:
Priorità: Pace come sforzo comune verso lo sviluppo
Beneficiari
Persone giuridiche senza fini di lucro ed in particolare: ONG (fra le quali ad esempio: organizzazioni che rappresentano minoranze etniche e/o nazionali, gruppi locali di cittadini, associazioni di commercio, cooperative, sindacati, organizzazioni che rappresentano interessi economici e sociali, organizzazioni di consumatori, organizzazioni di donne e di giovani, insegnanti, organizzazioni di ricerca culturale o scientifica, università, associazioni transfrontaliere, fondazioni politiche indipendenti, organizzazioni locali, agenzie private, istituzioni e organizzazioni), operatori del settore pubblico, autorità locali, organizzazioni (intergovernative) internazionali.
Il proponente può avere nazionalità di uno degli Stati UE, EFTA/SEE, dei Paesi in pre-adesione o dei Paesi terzi del Mediterraneo (ENPI SUD).
Modalità e procedure
I progetti possono avere una durata compresa fra 12 e 36 mesi.
Le proposte di progetto devono essere scritte in inglese.
I progetti devono svolgersi in uno dei seguenti paesi/territori: Territori occupati di Palestina, Israele o Giordania.
Il proponente può presentare una proposta di progetto da solo o in partenariato con un altro soggetto. Se il proponente ha sede in un Paese diverso dai Paesi destinatari (Territori occupati di Palestina, Israele o Giordania), il partenariato con un partner con sede in uno di questi Paesi è obbligatorio.
Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa-In particolare la Commissione nelle linee guida del bando sottolinea che non sono ammissibili cambiamenti nel partenariato che presenta la proposta progettuale).
Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.
Tutta la documentazione relativa al bando è reperibile sulla pagina web indicata negli Indirizzi Utili.
Entità contributo
Il contributo comunitario per ogni progetto può coprire dal fino all’80% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo di € 500.000. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a € 250.000 (o inferiore al 50% dei costi).
Scadenze
24/02/2014 h. 16
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Turchia, Serbia e Albania. Dal 12 febbraio 2019 la Ex Repubblica jugoslava di Macedonia è denominata Macedonia del Nord
Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Siria, Tunisia e Autorità palestinese.
Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
4.700.000 euro, dei quali indicativamente 3.200.000 euro saranno assegnati al lotto 1 e 1.500.000 euro al lotto 2.
Commissione europea –Sviluppo e Cooperazione EuropeAid