Relazione speciale della Corte dei conti n. 16/2014 «L’efficacia del combinare le sovvenzioni dei meccanismi d’investimento regionali con i prestiti concessi dalle istituzioni finanziarie a sostegno delle politiche esterne dell’UE»

Corte dei conti- Relazione speciale n. 16/2014 «L’efficacia del combinare le sovvenzioni dei meccanismi d’investimento regionali con i prestiti concessi dalle istituzioni finanziarie a sostegno delle politiche esterne dell’UE»

La Corte dei Conti ha pubblicato recentemente una Relazione speciale (n. 16/2014), intitolata “L’efficacia della combinazione delle sovvenzioni dei meccanismi d’investimento regionali con i prestiti concessi dalle istituzioni finanziarie per sostenere le politiche esterne dell’UE”. In essa prende in esame la struttura e la gestione dei meccanismi d’investimento regionali e valuta in che misura l’uso dei finanziamenti combinati abbia prodotto i benefici attesi.

Dal 2007, la Commissione ha creato otto meccanismi d’investimento regionali che coprono l’intera sfera della cooperazione esterna della Commissione. Essi combinano le sovvenzioni finanziate dai Fondi europei di sviluppo e dal bilancio generale dell’UE con prestiti, concessi principalmente dalle istituzioni europee che finanziano lo sviluppo. In alcuni casi, i contributi diretti provengono anche dagli Stati membri. La combinazione mira, in particolare, a cogliere opportunità di investimento, solitamente concernenti grandi progetti infrastrutturali, che potrebbero essere redditizie ma che non attraggono finanziamenti sufficienti dalle fonti di mercato.

Dall’audit della Corte è emerso che la combinazione delle sovvenzioni dei meccanismi d’investimento regionali con i prestiti concessi dalle istituzioni finanziarie è stata generalmente efficace. La conclusione è che i meccanismi sono stati correttamente istituiti, ma i benefici potenziali della combinazione non sono stati realizzati appieno a causa di carenze della gestione da parte della Commissione.

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