• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea

Oggetto

Bando relativo a un nuovo strumento di cooperazione regionale per l’area America latina e Caraibi nel quadro di DCI II, finalizzato a migliorare l'integrazione dei paesi in via di sviluppo della regione e ad ampliare gli aiuti che consentono loro di conseguire i loro obiettivi di sviluppo, col fine ultimo di eliminare la povertà nell’area destinataria.

Questo strumento permetterà all'UE di cooperare con la regione LAC per assicurarne una crescita economica e sociale sostenibile nel tempo, che rispetti i diritti umani e i principi democratici e tuteli l'ambiente. Dovrebbe inoltre massimizzare l'impatto degli aiuti della cooperazione allo sviluppo dell'UE e favorire il dialogo e l'accordo biregionale e intraregionale tra UE e LAC.

I Paesi beneficiari del bando sono quelli che appartengono geograficamente alle aree dell’America Latina e dei Caraibi, riuniti nell'acronimo LAC, e precisamente:
- America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, El Salvador, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela)
- Caraibi: Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Dominica, Repubblica Dominicana, Grenada, Guyana, Haiti, Giamaica, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e le Grenadine, Suriname, Trinidad e Tobago.

Obiettivo

Con l’obiettivo globale di contribuire ad alleviare la povertà nella regione LAC, il bando intende  appoggiare le azioni di cooperazione allo sviluppo multilaterali e Sud-Sud nella regione LAC  portate avanti da uno o più Paesi LAC a favore di un altro, meno sviluppato.
 

Azioni

Il bando finanzia azioni di lotta alla povertà nei Paesi beneficiari relative a una delle seguenti aree prioritarie:
1. Diritti umani, democrazia e altri aspetti della buona governance (sostegno alla democratizzazione, processo elettorale, libertà dei media ed accesso a internet, stato di diritto e sistema giudiziario; parità di genere e empowerment di donne e bambine; gestione del settore pubblico per una migliore erogazione di servizi e funzionamento delle istituzioni, gestione affidabile delle finanze pubbliche, politica fiscale e amministrazione; accountability; rafforzamento dei legami con le organizzazioni della società civile; gestione sostenibile e trasparente delle risorse naturali; costruzione della pace e prevenzione dei conflitti, ecc.).
 

2. Crescita inclusiva e sostenibile:
2.1. Protezione sociale, salute, istruzione e formazione professionale, occupazione, migrazione ecc.,
2.2. Ambiente imprenditoriale, integrazione regionale e accesso al mercato mondiale (creazione di occupazione e sostegno alla mobilità del lavoro; sviluppo della competitività locale del settore privato, sostegno alle PMI e alle cooperative, pianificazione infrastrutturale, ecc.),
2.3. Agricoltura sostenibile ed energia (sostegno alle pratiche sostenibili in agricoltura, acceso a servizi energetici puliti e sostenibili, mitigazione del cambiamento climatico, ecc.).

Le azioni devono essere indirizzate ai governi e alle istituzioni pubbliche dei Paesi LAC, che vengono coinvolti in modo duplice, sia come offerenti l'aiuto sia come riceventi: i governi/istituzioni pubbliche LAC attuano l’azione in un Paese diverso dal loro operando in qualità di provider (fornitori) di aiuto per lo sviluppo, destinato ad un governo/istituzione pubblica di un diverso paese LAC, meno sviluppato e più povero, definito recipient (ricevente). Le attività contenute nella proposta progettuale devono sfruttare le esperienze e conoscenze maturate dal provider a favore del recipient in un processo di “apprendimento da pari”.

Azioni possibili (elenco non esaustivo):
- sostenere e rafforzare la democratizzazione e lo stato di diritto,
- promuovere il rispetto dei diritti umani,
- rafforzare la capacità degli Stati di garantire efficacemente condizioni di sicurezza favorevoli per uno sviluppo inclusivo,
- rafforzare la responsabilità e la capacità delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche di fornire servizi pubblici di alta qualità,
- combattere la povertà attraverso la crescita economica più inclusiva e sostenibile nei LAC,
- ridurre la povertà delle popolazioni più vulnerabili, favorendo lo sviluppo eco-sostenibile e migliorando la capacità di far fronte ai cambiamenti climatici e alle catastrofi.

Possibili attività (elenco non esaustivo):
- assistenza tecnica e fornitura di competenze
- missioni, studi, analisi, visite di scambio, organizzazione di seminari
- infrastrutture e fornitura di materiali di consumo e merci che possono essere necessari per ottenere i risultati dell'azione

Beneficiari

Possono essere proponenti/co-proponenti di una proposta progettuale gli organismi senza scopo di lucro con sede nell’UE o in uno dei Paesi beneficiari di DCI o nei Caraibi, che rientrino in una delle seguenti categorie di soggetti:
- organismi nazionali o dipartimenti governativi che si occupano di sviluppo/cooperazione a livello nazionale, responsabili delle relazioni internazionali o della cooperazione allo sviluppo
- organismi di diritto pubblico o di diritto privato con missione di servizio pubblico o autorità locali che abbiano l’appoggio dell’organismo nazionale di sviluppo/aiuto o del dipartimento governativo summenzionato nel loro paese d’origine.

Possono inoltre partecipare a un progetto in qualità di co-applicant anche le organizzazioni internazionali.

Modalità e procedure

Una proposta progettuale deve comprendere un partenariato di almeno 2 soggetti: il proponente (applicant) che è il provider dell’aiuto e  un co-proponente (co-applicant) che è il recipient dell’aiuto, nel rispetto delle seguenti condizioni:
- se il proponente/provider è originario di un Paese dell’America latina, il co-proponente recipient dovrà essere originario di un diverso Stato dell’AL o dei Caraibi;
- se il proponente/provider è originario dei Caraibi, il co-proponente/recipient dovrà essere originario di uno Stato AL.
- se il proponente è originario dell’UE, il partenariato dovrà comprendere almeno 2 co-proponenti, uno in funzione di provider e l’altro in funzione di recipient dell’aiuto; almeno uno di essi dovrà essere originario dell’AL.

La durata prevista del progetto deve esser compresa fra 6 e 48 mesi.

Le attività di progetto possono svolgersi sul territorio dell’UE o degli Stati LAC destinatari del bando.
Il bando segue la procedura di presentazione aperta, che implica la presentazione in un’unica soluzione del concept note e della proposta completa di progetto. La Commissione procederà prima alla valutazione concept note e solo per quelli che passeranno questa prima fase sarà valutata anche la proposta completa di progetto.
Per presentare una proposta progettuale sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR.

L'invio delle proposte progettuali alla Commissione deve essere fatta attraverso il sistema PROSPECT, in formato elettronico (accessibile direttamente attraverso la pagina web del bando).

La documentazione relativa al bando è disponibile sulla pagina web segnalata negli indirizzi utili.

Entità contributo

Il contributo comunitario potrà coprire fino all`80% dei costi totali. Il contributo per progetto non può superare i 2.000.000 euro. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 150.000 euro.
 

Scadenze

20/01/2016

Aree Geografiche
UE 28
-

Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

DCI-America Latina
-

Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perú, Uruguay, Venezuela.

Caraibi
-

Caraibi

Scadenze
Data chiusura
Identificativo
EuropeAid/150248/DH/ACT/Multi
Stanziamento

10.000.000 euro

Area
Unione Europea
Extra UE
Referente

Commissione europea – Sviluppo e Cooperazione EuropeAid

Quadro di finanziamento