Di cosa si occupa
Europa Digitale – Programma volto a sostenere e accelerare la trasformazione digitale dell’economia, dell’industria e della società europee e a permettere ai cittadini, alle PA e alle imprese di beneficiare dei suoi vantaggi e di migliorare la competitività europea nell’economia digitale mondiale, contribuendo a ridurre il divario digitale e rafforzando l’autonomia strategica dell’UE tramite un sostegno globale, intersettoriale e transfrontaliero e un maggiore contributo dell’UE.
Questo programma abroga la Decisione (UE) 2015/2240 che aveva istituito il programma ISA2 e si ricollega ad attività in precedenza finaziate nel quadro del Meccanismo per collegare l'Europa - Sezione Telecomunicazioni
Obiettivo
a) rafforzare e promuovere le capacità dell’UE nei settori chiave delle tecnologie digitali tramite un’implementazione su vasta scala;
b) ampliare la diffusione e l’adozione delle tecnologie digitali europee fondamentali nel settore privato e nei settori di interesse pubblico, promuovendo la trasformazione e l’accesso alle tecnologie digitali.
Cosa finanzia
Il programma è strutturato in 5 settori, denominati Obiettivi Specifici, ciascuno con definiti obiettivi operativi e modalità di attuazione.
Obiettivo Specifico 1. Calcolo ad alte prestazioni (HPC-High Performance Computing)
Attraverso questo O.S. il programma attua la strategia europea per l’HPC sostenendo un ecosistema completo dell’Unione che fornisce le necessarie capacità di HPC e di dati affinché l’Europa possa competere a livello mondiale. La strategia mira a implementare un’infrastruttura HPC e di dati di prim’ordine, dotando così l’Unione di una risorsa tecnologica HPC propria, indipendente e competitiva per raggiungere l’eccellenza nelle applicazioni HPC e ampliarne la disponibilità e l’uso .
Obiettivi operativi
a) implementare, coordinare a livello UE e mettere in funzione un’infrastruttura di dati e supercalcolo a esascala integrata, orientata alla domanda, guidata dalle applicazioni e di prim’ordine, facilmente accessibile agli utenti pubblici e privati, in particolare alle PMI, e facilmente accessibili per finalità di ricerca
b) implementare tecnologie operative pronte per l’uso derivanti da attività di ricerca e innovazione, al fine di creare un ecosistema integrato a livello dell’Unione per l’HPC che comprenda vari aspetti dei segmenti della catena del valore scientifica e industriale, inclusi hardware, software, applicazioni, servizi, interconnessioni e competenze digitali, con un elevato livello di sicurezza e protezione dei dati;
c) implementare e mettere in funzione un’infrastruttura post-esascala, compresa l’integrazione con le tecnologie informatiche quantistiche, e infrastrutture di ricerca in ambito informatico; incoraggiare lo sviluppo nell’UE degli hardware e dei software necessari per tale implementazione.
Le azioni nel quadro di questo O.S. sono attuate principalmente attraverso l’Impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo istituita dal regolamento (UE) 2018/1488.
Obiettivo specifico 2 - Intelligenza artificiale (IA)
Attraverso questo O.S. il programma sviluppa e rafforza le capacità di base dell'IA in Europa, tra cui le risorse di dati e gli archivi di algoritmi e le rende accessibili a imprese e PA, e rafforza e mette in rete le strutture di sperimentazione e prova dell'IA, esistenti o di nuova istituzione, negli Stati membri.
Obiettivi operativi
a) sviluppare e potenziare le capacità e le conoscenze di base dell’IA nell’UE e gli archivi di algoritmi, garantendo un approccio centrato sulla persona e inclusivo che rispetti i valori dell’UE;
b) rendere le capacità sopraindicate accessibili a imprese (in particolare PMI e start-up), società civile, organizzazioni senza scopo di lucro, istituti di ricerca, università e PA, per massimizzare i loro benefici alla società e all’economia;
c) rafforzare e mettere in rete le strutture di prova e sperimentazione per l’IA negli Stati membri;
d) sviluppare e potenziare l’applicazione commerciale e i sistemi produttivi al fine di agevolare l’integrazione delle tecnologie nelle catene del valore e lo sviluppo di modelli imprenditoriali innovativi; ridurre il divario temporale tra l’innovazione e il suo sfruttamento commerciale e favorire l’adozione di soluzioni basate sull’IA nei settori di interesse pubblico e nella società.
Le soluzioni basate sull’IA e i dati resi disponibili devono rispettare il principio della tutela della vita privata e della sicurezza fin dalla progettazione e devono essere conformi alla legislazione relativa alla protezione dei dati.
Le azioni nell’ambito di questo O.S. sono attuate principalmente attraverso la gestione diretta.
Obiettivo specifico 3 - Cibersicurezza e fiducia
Attraverso questo O.S. il programma incentiva il rafforzamento, lo sviluppo e l’acquisizione di capacità essenziali volte a rendere sicure l’economia digitale, la società e la democrazia dell’Ue, rafforzandone il potenziale industriale e la competitività in ambito di cibersicurezza, oltre a migliorare le capacità di proteggere i cittadini e le imprese dalle minacce informatiche.
Obiettivi operativi
a) sostenere lo sviluppo e l’acquisizione di attrezzature, infrastrutture di dati e strumenti avanzati per la cibersicurezza, insieme agli Stati membri, al fine di pervenire a un elevato livello comune di cibersicurezza sul piano europeo, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati e dei diritti fondamentali, assicurando l’autonomia strategica dell’UE;
b) sostenere lo sviluppo e l’impiego ottimale delle conoscenze, delle capacità e delle competenze europee connesse alla cibersicurezza, nonché la condivisione e l’integrazione delle migliori prassi;
c) garantire un’ampia implementazione di soluzioni di cibersicurezza efficaci e all’avanguardia in tutti i settori economici, con particolare attenzione per le autorità pubbliche e le PMI;
d) rafforzare le capacità degli Stati membri e del settore privato per aiutarli a ottemperare alla direttiva (UE) 2016/1148 anche attraverso misure per il sostegno all’adozione delle migliori prassi in materia di cibersicurezza;
e) migliorare la resilienza agli attacchi informatici, contribuire a sviluppare una maggiore consapevolezza dei rischi e una migliore conoscenza dei processi di cibersicurezza, sostenere le organizzazioni pubbliche e private nel conseguimento di livelli basilari di cibersicurezza;
f) migliorare la cooperazione tra il settore civile e il settore della difesa per quanto riguarda i progetti, i servizi, le competenze e le applicazioni a duplice uso nell’ambito della cibersicurezza.
Le azioni nell’ambito di questo O.S sono attuate principalmente attraverso il Centro europeo di competenza industriale, tecnologica e di ricerca sulla cibersicurezza e la relativa rete dei centri nazionali di coordinamento.
Obiettivo specifico 4 - Competenze digitali avanzate
Nel quadro di questo O.S. il programma contribuirà ad ampliare il bacino di talenti dell’UE, colmare il divario digitale e promuovere una maggiore professionalità, in particolare nel calcolo ad alte prestazioni e nel cloud computing, nell’analisi dei Big Data, nella cibersicurezza e nelle tecnologie di registro distribuito (es. blockchain, tecnologie quantistiche, robotica, IA).
Per affrontare gli squilibri domanda/offerta di competenze e incoraggiare la specializzazione in tecnologie e applicazioni digitali, il contributo finanziario sarà destinato a:
- sostenere la concezione e la realizzazione di corsi e attività di formazione di alta qualità a lungo termine (compreso l’apprendimento misto per gli studenti e la forza lavoro) e a breve termine, per la forza lavoro, in particolare nelle PMI e nel settore pubblico
- sostenere attività di formazione sul posto di lavoro ed esperienze lavorative di alta qualità per gli studenti (compresi tirocini) e la forza lavoro, in particolare nelle PMI e nel settore pubblico.
Le azioni nell’ambito di questo O.S. sono attuate principalmente attraverso la gestione diretta.
Obiettivo specifico 5 - Implementazione e impiego ottimale delle capacità digitali e interoperabilità
Obiettivi operativi
a) sostenere il settore pubblico e i settori di interesse pubblico (sanità e assistenza, istruzione, giustizia, dogane, trasporti, mobilità, energia, ambiente e settori culturali e creativi, comprese le relative imprese), affinché implementino e accedano in modo efficace alle tecnologie digitali più avanzate, quali HPC, IA e Cibersicurezza;
b) implementare, gestire e mantenere infrastrutture e relativi servizi digitali, all’avanguardia interoperabili a livello transeuropeo, in modo complementare con le azioni nazionali e regionali;
c) sostenere l’integrazione e l’utilizzo delle infrastrutture transeuropee di servizi digitali e degli standard digitali europei approvati nel settore pubblico e nei settori di interesse pubblico per agevolare un’attuazione e un’interoperabilità economicamente efficienti;
d) facilitare lo sviluppo, l’aggiornamento e l’utilizzo di soluzioni e quadri di riferimento da parte delle PA, delle imprese e dei cittadini, comprese le soluzioni open source e il riuso di soluzioni e quadri di riferimento per l’interoperabilità;
e) consentire al settore pubblico e all’industria dell’UE, in particolare alle PMI, di accedere facilmente ad attività pilota e di prova delle tecnologie digitali e di ampliare il loro utilizzo anche a livello transfrontaliero;
f) sostenere l’adozione da parte del settore pubblico e dell’industria (in particolare PMI e start-up), delle tecnologie digitali avanzate e correlate, compresi, in particolare, l’HPC, l’IA, la cibersicurezza, altre tecnologie all’avanguardia e future, come le tecnologie di registro distribuito;
g) sostenere la progettazione, la messa alla prova, l’applicazione, l’implementazione e la manutenzione di soluzioni digitali interoperabili, comprese soluzioni di PA digitale, per i servizi pubblici a livello UE forniti tramite una piattaforma di soluzioni a riuso basata sui dati volta a promuovere l’innovazione e istituire quadri comuni per realizzare tutto il potenziale dei servizi delle PA a favore di cittadini e imprese;
h) garantire a livello UE la capacità costante di essere alla guida dello sviluppo digitale, oltre che di osservare, analizzare e adattarsi alle tendenze digitali in rapida evoluzione e condividere ed integrare le migliori prassi;
i) sostenere la collaborazione alla realizzazione di un ecosistema europeo per infrastrutture digitali di condivisione dati affidabili, che utilizzano servizi e applicazioni basati sulle tecnologie di registro distribuito (es. blockchain), compresi il sostegno all’interoperabilità e alla normazione e promuovendo l'implementazione di applicazioni transfrontaliere dell'Ue basate sulla sicurezza e la tutela della vita privata fin dalla progettazione, rispettando la normativa in materia di tutela dei consumatori e di protezione dei dati;
j) realizzare e potenziare i poli europei dell’innovazione digitale e le rispettive reti.
Le azioni nell’ambito di questo O.S. sono attuate principalmente attraverso la gestione diretta.
Gli ambiti di azione dei diversi Obiettivi Specifici sono presentati in modo sintetico nel file allegato
Chi può partecipare
Enti dotati di personalità giuridica stabiliti nell’UE o nei Paesi e territori d’oltremare connessi a uno Stato UE o nei Paesi terzi associati al programma; soggetti giuridici costituiti a norma del diritto dell’Unione e organizzazioni internazionali di interesse europeo.
I Paesi terzi associati al programma sono i Paesi EFTA/SEE, i Paesi candidati e potenziali candidati, beneficiari della politica di adesione, i Paesi della politica di vicinato.
Altri Paesi terzi possono essere ammissibili quando la loro partecipazione sia necessaria al conseguimento degli obiettivi del programma; in questo caso le condizioni di partecipazione sono specificare nel programma di lavoro annuale e/o nel testo del bando/invito a presentare proposte.
Entità del finanziamento
7.588.000.000 EUR così ripartiti:
- Obiettivo Specifico 1 - Calcolo ad alte prestazioni: 2.226.914.000 EUR
- Obiettivo Specifico 2 - Intelligenza artificiale: 2.061.956.000 EUR
- Obiettivo Specifico 3 - Cibersicurezza e fiducia 1.649.566.000 EUR
- Obiettivo Specifico 4 - Competenze digitali avanzate: 577.347.000 EUR
- Obiettivo Specifico 5 - Implementazione, impiego ottimale delle capacità digitali e interoperabilità: 1.072.217.000 EUR.
Come accedere al finanziamento
Il programma è attuato in parte in regime di gestione diretta, in parte indiretta. Può concedere finanziamenti sotto forma di appalti (forma principale), sovvenzioni e premi oppure sotto forma di strumenti finanziari (nell’ambito di operazioni di finanziamento misto). Può inoltre essere attuato mediante partenariati europei.
Per l’esecuzione del programma la Commissione adotta dei programmi di lavoro, di durata indicativamente biennale per gli obiettivi specifici 2, 4 e 5 e per eventuali altre azioni nell’ambito della gestione diretta degli obiettivi specifici 1 e 3. All’interno dei programmi di lavoro sono precisate le azioni che saranno attuate, gli importi stabiliti ed eventualmente le condizioni da rispettare, compresi gli Stati ammissibili (non tutti gli appalti/sovvenzioni saranno aperti ai Paesi terzi ammissibili e in particolare l’ammissibilità può essere limitata agli Stati UE quando si presentino problemi -anche solo potenziali- di sicurezza).
Nel primo anno del programma verrà istituita una rete europea dei poli dell’innovazione digitale, che comprenderà in linea di massima almeno un polo per ogni Stato membro.
Un polo europeo dell’innovazione digitale è un soggetto giuridico che fornisce (anche indirettamente) l’accesso a competenze tecnologiche e strutture di sperimentazione (es. attrezzature e strumenti software), allo scopo di rendere possibile la trasformazione digitale dell’industria e agevolare l’accesso ai finanziamenti. È aperto alle imprese di ogni forma e dimensione, in particolare alle PMI, alle società a media capitalizzazione e alle scale-up, nonché alle PA dell’UE.
Nell’attuazione del programma i poli europei dell’innovazione digitale svolgono una serie di attività a vantaggio dell’industria dell’UE (soprattutto PMI e imprese a media capitalizzazione) e del settore pubblico, e in particolare si occupano di:
a) sensibilizzare e fornire competenze, know-how e servizi di trasformazione digitale, comprese le strutture di prova e sperimentazione, o garantirne l’accesso;
b) assistere le imprese, le organizzazioni e le amministrazioni pubbliche perchè diventino più competitive e migliorino i loro modelli di business attraverso l’uso delle nuove tecnologie;
c) agevolare il trasferimento di competenze e know-how tra regioni, in particolare mettendo in relazione PMI, start-up e imprese a media capitalizzazione di una regione con i poli europei dell’innovazione digitale di altre regioni, in grado fornire al meglio i servizi richiesti; incoraggiare scambi di esperienze e competenze, iniziative congiunte e buone prassi;
d) fornire servizi tematici, in particolare quelli correlati all’IA, all’HPC e alla cibersicurezza e alla fiducia, o garantire l’accesso agli stessi da parte delle PA, delle organizzazioni del settore pubblico, delle PMI o delle imprese a media capitalizzazione;
e) erogare sostegno finanziario a terzi.
I poli europei dell’innovazione digitale possono specializzarsi in alcuni servizi tematici e non sono tenuti a fornirli tutti o a tutte le categorie di soggetti interessati. I soggetti potenzialmente candidati a far parte della rete dei poli europei dell’innovazione digitale sono designati da ciascuno Stato membro tramite una procedura aperta e competitiva (secondo criteri stabiliti dalla Commissione) e selezionati poi dalla Commissione sulla base di criteri supplementari. Successivamente, al fine di soddisfare la domanda dei servizi da essi erogati in tutte le regioni dell’UE, comprese le regioni ultraperiferiche, potranno essere selezionati poli aggiuntivi. Un polo può riceva finanziamenti dal programma in forma di sovvenzioni.
Aree Geografiche
Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Bosnia-Erzegovina, Kosovo (ai sensi della risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza dell`ONU)
Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Repubblica moldova, Marocco, Siria, Tunisia, Ucraina e Palestina.
Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Turchia, Serbia e Albania. Dal 12 febbraio 2019 la Ex Repubblica jugoslava di Macedonia è denominata Macedonia del Nord
Paesi e Territori d'Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia