FEAMPA: Carriere blu per un'economia blu sostenibile

Assieme al bando per Progetti faro regionali a supporto dell'economia blu, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha lanciato anche il bando "Carriere blu per un'economia blu sostenibile" con il quale vuole contribuire allo sviluppo della prossima generazione di competenze blu e a fornire opportunità per carriere marittime attraenti e sostenibili.

Con un budget di 7,5 milioni di EUR, questo invito mira a sviluppare le competenze necessarie per sostenere le iniziative del Green Deal europeo che promuovono un'economia blu sostenibile attraverso il sostegno a progetti di cooperazione innovativi che riuniscano l'industria dell'economia blu e le istituzioni educative/accademiche marine e marittime e i fornitori di formazione professionale a tutti i livelli.

I progetti devono riguardare (almeno) uno dei seguenti temi:

1. Sviluppo di materiale didattico innovativo, moduli di sviluppo delle competenze, contenuti, risultati dell'apprendimento e curriculum per costruire e migliorare competenze digitali, verdi, soft, trasversali, interdisciplinari, manageriali e imprenditoriali e di project management;

2. Sviluppo e spermentazione di approcci innovativi di insegnamento e formazione (a livello sia di istruzione superiore che di IFP) e promozione dello sviluppo di carriera in qualsiasi settore dell'economia blu sostenibile, compresi (a titolo esemplificativo) acquacoltura, alghe, conservazione degli habitat marini e costieri, biotecnologia blu, ecoturismo, protezione delle coste, energie rinnovabili offshore, conoscenze marine, attività portuali, monitoraggio degli oceani, cantieristica navale, tecnologie marittime e subacquee, turismo crocieristico sostenibile, competenze digitali per l'osservazione degli oceani, ecc.

3. Istituzione e mantenimento di quadri strutturati di collaborazione tra industrie/settori blu e fornitori di istruzione/IFP, per promuovere programmi di studio e programmi di formazione adeguati alle esigenze delle industrie e colmare le lacune del mercato; sono incoraggiati anche progetti che propongono apprendistati, competenze e riqualificazione sul lavoro, tutoraggio, collocamenti a breve termine o programmi di mobilità e programmi di job shadowing gestiti dalle aziende.

4. Messa in comune e condivisione di risorse (come simulatori di formazione, oggetti didattici di realtà virtuale e realtà aumentata, piattaforme, schemi, corsi, micro-credenziali, materiali di formazione, moltiplicatori, strumenti digitali, soluzioni di e-learning, ibridi insegnamento, kit per insegnanti, strumenti di autovalutazione) tra i fornitori di IFP e di istruzione superiore e l’industria finalizzata allo sviluppo e promozione di programmi/corsi di formazione, programmi di formazione professionale o di istruzione superiore e programmi di mobilità (discenti e insegnanti).

5. Proposta, sperimentazione e fase pilota di piani di riconoscimento reciproco di formazione e/o sviluppo delle qualifiche per consentire un'efficace inserimento dei laureati nel mercato del lavoro.

I progetti beneficeranno di un contributo pari all’80% dei costi ammissibili di progetto

Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno 3 partner di almeno 2 diversi Paesi UE. I consorzi devono comprendere almeno un'organizzazione di istruzione/formazione (università, istituti di istruzione, centri di ricerca o organizzazioni che forniscono formazione professionale) e un organismo di rappresentanza dell’industria comprese le associazioni di categoria, i gruppi rappresentativi, le camere di commercio o i cluster marittimi legalmente costituiti.

Oltre che nei Paesi UE (compresi i Paesi e Territori d’oltremare) i partner del consorzio UE possono essere stabiliti anche in: Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia e Libya; Moldova, Ucraina, Georgia e Turchia; Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia.

Per la presentazione di una proposta progettuale la documentazione è scaricabile dalla pagina web dedicata sul portale Funding & tender.

Scadenza: 31 gennaio 2023, ore 17 (ora di Bruxelles)