• Tipo News
    PUBBLICAZIONE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Il settore turistico, nonostante le difficoltà e la crisi iniziata nel 2008, si conferma a tutt’oggi il terzo settore economico dell’UE per importanza. Nel suo complesso occupa circa 17 milioni di addetti in tutta l’UE e considerando il suo apporto ad altri settori quali la cultura, l’agricoltura, l’edilizia e i trasporti, si calcola che contribuisca al PIL dell’UE per circa il 10%.

La diversità e molteplicità delle esigenze che caratterizzano questo settore, molto articolato al suo interno (i vari tipi di esperienze che qualifichiamo come turismo sono molto diverse, vanno dal cicloturismo, al wellness, al turismo collegato ad attività sportive, al turismo culturale, agli itinerari culturali, al turismo enogastronomico, etc., e spesso molto diversi sono i soggetti coinvolti), fanno sì che per il suo sostegno non sia previsto un unico programma dedicato, ma che misure diverse possano essere finanziate su strumenti diversi.

Per aiutare i soggetti interessati ad orientarsi e recuperare informazioni sui possibili finanziamenti adatti alle loro esigenze la Commissione qualche anno fa ha preparato una guida agile e sintetica che prende in esame tutti gli strumenti utilizzabili per diversi tipi di intervento e per ognuno si concentra sulle informazioni pratiche che un potenziale proponente deve conoscere per valutare se lo strumento sia idoneo alle sue esigenze e a chi rivolgersi, in caso di interesse, corredate da link  e collegamenti ipertestuali puntuali. Fornisce inoltre, per i diversi strumenti, vari esempi concreti di progetti che sono stati finanziati in passato.

La guida, aggiornata al 2016, è ora disponibile anche in italiano e prende in esame il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), i Fondi strutturali e di investimento, e poi i programmi LIFE (programma per il settore ambiente), Orizzonte2020 (per la ricerca e l’innovazione), COSME (per le PMI), Europa Creativa (per la cultura e la creatività), Erasmus+ (per la formazione e l’istruzione) e EASI (per l’occupazione e l’innovazione sociale).

Rispetto all’edizione precedente, è corredata da un allegato (disponibile solo in inglese) contenente esempi aggiuntivi di progetti per il turismo costiero e marittimo realizzati con i diversi strumenti disponibili.

Identificativo
versione 3.3
Area
Unione Europea