• Tipo News
    BANDO
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Oggetto

Bando 2017 relativo all’Iniziativa di costruzione della pace (EUPI) nel quadro dello strumento ENI.

I progetti devono essere realizzati in Israele e/o in Palestina.

Obiettivo

Sostenere e promuovere le condizioni per una risoluzione sostenibile del conflitto arabo-israeliano attraverso il coinvolgimento attivo della società civile e dei cittadini e attraverso una cooperazione tranfrontaliera in aree strategiche finalizzata ad aumentare la comprensione reciproca e la fiducia nell'attualità della soluzione “a due Stati”

Azioni

Una proposta progettuale deve riguardare uno solo dei due lotti.

Lotto 1: Coinvolgimento civile e politico nella costruzione della pace
Obiettivi
1.1 Sostenere azioni concrete e innovative che avranno un impatto sulla sfera politica, con l'obiettivo di uscire dall'impasse politico attuale e/o invertire le tendenze negative correnti.
1.2 Sostenere azioni concrete e innovative che possono promuovere le condizioni per una soluzione negoziata del conflitto attraverso un cambiamento attitudinale e l'inclusione dei componenti principali.
Le azioni devono essere intraprese o in un solo Paese o a livello transfrontaliero.

Beneficiari
Organizzazioni della società civile (OSC), think tanks, istituti, centri di ricerca, associazioni, individualmente o in piccoli consorzi di un massimo di 3 membri

Lotto 2: Cooperazione strategica
Obiettivi
2.1 Sostenere la cooperazione tra israeliani e palestinesi e creare settori di influenza su accordi politici in settori chiave di comune interesse come il commercio e le imprese (compreso il turismo), l'istruzione superiore, il progresso scientifico e tecnologico, la salute e il cambiamento climatico, con l’obiettivo di costruire fiducia reciproca e aiutare a mantenere le condizioni per la applicabilità della soluzione “a due Stati”.
Le azioni devono coinvolgere sia israeliani sia palestinesi in una partnership formale e ben bilanciata.

Beneficiari:
OSC, think tanks, istituti, centri di ricerca, associazioni, enti locali, camere di commercio, organizzazioni ambientali, attori economici, individualmente o in piccoli consorzi di un massimo di 5 membri.

2.2. Rafforzare la voce, le capacità, l’advocacy e gli sforzi per plasmare la politica da parte delle OSC orientate alla pace israeliane e palestinesi attraverso la creazione o il consolidamento di reti più ampie, piattaforme o forum, a livello transfrontaliero.
Beneficiari:
- OSC che agiscono per conto di piattaforme e reti esistenti o nuove che riuniscono OSC israeliane, palestinesi ed europee  (supportate da un chiaro mandato o missione).
- Consorzi di un minimo di 15 OSC provenienti da Israele, Palestina e Europa che mirano ad ampliare il loro gruppo di membri.

Beneficiari

Persone giuridiche senza fini di lucro ed in particolare: ONG, operatori del settore pubblico, autorità locali, organizzazioni (intergovernative) internazionali. Per ogni lotto sono precisate indicazioni specifiche sui beneficiari ammissibili.

Il proponente può avere nazionalità di uno degli Stati UE o dei Paesi terzi del Mediterraneo beneficiari di ENI o dei Paesi in pre-adesione o EFTA/SEE.

Modalità e procedure

I progetti possono avere una durata compresa fra 36 e 42 mesi. (50 mesi nel caso in cui si verifichi l’evenienza della sospensione)

Le proposte di progetto devono essere scritte in inglese.

I progetti devono svolgersi in uno o più dei seguenti paesi: Israele, Palestina; alcune attività possono realizzarsi nell’UE o nella regione mediterranea.

Il proponente può presentare una proposta di progetto da solo o in partenariato con un altro soggetto.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa). NB: in fase di concept note non è necessario che il budget del progetto sia dettagliato e anche l’ammontare del contributo richiesto è solo indicativo, tuttavia rispetto alla proposta definitiva il contributo richiesto si può discostare da quello indicato nel concept note per non più del 20%).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner (e gli enti affiliati) è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.

Tutta la documentazione relativa al bando è reperibile sulla pagina web indicata negli Indirizzi Utili.

Entità contributo

Il contributo comunitario per ogni progetto può coprire dal fino all’80% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo di:
- 500.000 euro per progetti sul lotto 1
- 750.000 euro per progetti sul lotto 2.

Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore al 50% dei costi (con ammontare inferiore a 300.000 euro, nel caso di progetti sul lotto 1 o 500.000 euro nel caso di progetti sul lotto 1).

Scadenze

23/03/2017 h. 12 (ora di Bruxelles)

Scadenze
Data chiusura
Identificativo
EuropeAid/154474/DD/ACT/Multi
Stanziamento

9.400.000 euro, dei quali indicativamente 5.600.000 euro saranno assegnati al lotto 1 e 3.800.000 euro al lotto 2.

NB: il bando è pubblicato con clausola sospensiva parziale: dei 9,4 milioni complessivi, 4,9 milioni saranno erogati solo se sarà adottata dalla Commissione la relativa decisione finanziaria.

Referente

Commissione europea –Sviluppo e Cooperazione EuropeAid

Quadro di finanziamento