ComPAct: al via il rafforzamento dello spazio amministrativo europeo

ll 25 ottobre la Commissione ha adottato una comunicazione sul rafforzamento dello spazio amministrativo europeo (ComPAct), il suo primo documento su questo tema, con il quale sosterrà la modernizzazione delle amministrazioni nazionali e rafforzerà la loro cooperazione transnazionale per aiutarle a soddisfare i bisogni dei cittadini e delle imprese in tutta Europa. Amministrazioni pubbliche efficienti, a livello nazionale, regionale e locale, sono infatti indispensabili per attuare le politiche e le riforme programmate, a livello UE e nazionale, e per promuovere una maggiore competitività nell'UE.

La comunicazione propone 25 azioni che rispondono alle richieste fatte dagli Stati membri, dal Parlamento europeo e dal Comitato delle regioni al fine di promuovere la cooperazione e il dialogo politico e di contribuire a migliorare la capacità e la qualità delle pubbliche amministrazioni.

Le 25 azioni sono articolate su 3 pilastri:
Pilastro 1 - Agenda per le competenze nella pubblica amministrazione
Le azioni di questo pilastro promuovono la cooperazione tra le pubbliche amministrazioni per contribuire a sviluppare la loro forza lavoro così che sia in grado di affrontare le sfide, attuali e future.

Pilastro 2 — Capacità per il decennio digitale europeo
Le azioni di questo pilastro sono tese a rafforzare la capacità delle pubbliche amministrazioni in vista della loro trasformazione digitale, per esempio preparandole ad integrare nelle loro operazioni le tecnologie di IA in modo sicuro e affidabile;

Pilastro 3 — Capacità di guidare la transizione verde
Le azioni di questo pilastro sono tese a rafforzare la capacità delle pubbliche amministrazioni di guidare la trasformazione verde e rafforzare la resilienza, ad esempio aiutandole a valutare e ridurre la loro impronta di carbonio.

Le pubbliche amministrazioni degli Stati membri, pur nella loro varietà di assetti istituzionali e tradizioni giuridiche condividono già una serie di valori e la concezione di "buona amministrazione", e su questi principi condivisi la Commissione fonda il rafforzamento dello spazio amministrativo europeo al fine di supportarne la modernizzazione. Tali principi sono:

• Visione strategica e leadership che garantiscono capacità, resilienza e fiducia costente del pubblico
• Elaborazione di politiche coerenti, anticipatrici, basate sull'evidenza, partecipative, pronte per il digitale e inclusive
• Un servizio imparziale, professionale, basato sul merito, collaborativo ed efficace, che opera in buone condizioni di lavoro
• Servizi pubblici di alta qualità, innovativi, centrati sulla persona e accessibili
• Sussidiarietà, coordinamento, responsabilità, apertura della pubblica amministrazione, integrità e controllo dei processi amministrativi
• Finanze pubbliche sane e sostenibili, sostenute da sistemi di contabilità pubblica integrati e completi, basati sulla competenza.

La partecipazione degli Stati membri al ComPAct è volontaria, e ciascuno Stato la può limitare alle azioni più adatte alla propria specifica situazione e alle proprie esigenze. Le misure che attuano le 25 azioni sono metodologie, strumenti, sostegno tra pari e scambi di buone pratiche, che permetteranno agli Stati membri di apprendere l'uno dall'altro, di innovare e di migliorare l'efficacia delle loro amministrazioni. Il sostegno finanziario alla partecipazione farà riferimento in primis allo strumento di sostegno tecnico (per iniziative faro e progetti multinazionali) ma anche ad altri programmi, e in particolare Europa Digitale e Orizzonte Europa.
Gli scambi di informazioni e cooperazione, come il passaporto per le competenze, saranno sostenuti in collaborazione con il gruppo di esperti per la PA e attraverso le reti EUPAN (rete europea della PA) e DISPA (rete delle scuole della PA).

Fra le azioni finanziate di particolare rilievo è l’iniziativa PACE, tesa ad ampliare lo scambio di cooperazione tra le pubbliche amministrazioni al fine di rafforzare le loro conoscenze e la loro capacità di attuare riforme strutturali: si tratta di un programma di scambio in cui le domande di partecipazione sono organizzate a livello centrale dalle amministrazioni dei funzionari pubblici che intendono partecipare (visitando o ospitando eventi) sulla base delle esigenze e delle priorità individuate e sono coordinate in ciascuno Stato membro dall'autorità nazionale di coordinamento di per lo strumento di sostegno tecnico, che deve inviare ogni anno entro il 31 ottobre le domande di partecipazione agli scambi di cooperazione.