• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Il 13 aprile la Commissione europea ha versato all'Italia i primi 21 miliardi di € (esclusi i prefinanziamenti) a titolo del Dispositivo per la ripresa e la resilienza. Il versamento, costituito da 10 miliardi € in sovvenzioni e 11 miliardi € in prestiti, è in funzione dei risultati conseguiti dall'Italia e dell'attuazione degli investimenti e delle riforme descritti nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza.

Il 30 dicembre 2021 l'Italia ha presentato alla Commissione una prima richiesta di pagamento di 21 miliardi di € ai sensi del Dispositivo per la ripresa e la resilienza, da indirizzare a 51 target e obiettivi intermedi riguardanti diverse riforme e investimenti. La richiesta è orientata a riforme e investimenti nei settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della giustizia, del quadro di revisione della spesa pubblica, dell'istruzione superiore, delle politiche attive del mercato del lavoro e della legge quadro volta a rafforzare l’autonomia delle persone con disabilità, nonché del sistema di audit e controllo dell'Italia per l'attuazione del Dispositivo per la ripresa e la resilienza. Riguarda anche investimenti significativi nella digitalizzazione delle imprese ("transizione 4.0"), nell'efficienza energetica e nella ristrutturazione degli edifici residenziali.

Successivamente, il 28 febbraio 2022, la Commissione ha approvato la valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento dell'Italia. Il parere favorevole del Comitato economico e finanziario sulla valutazione preliminare ha poi consentito alla Commissione di approvare la decisione di erogazione dei fondi.

Si segnala che gli importi dei pagamenti effettuati agli Stati membri vengono pubblicati nel Quadro di valutazione della ripresa e della resilienza (Recovery and Resilience Scoreboard), una piattaforma che riporta i progressi compiuti nell'attuazione del Dispositivo per la ripresa e la resilienza nel suo complesso e dei singoli Piani nazionali per ripresa e la resilienza.

Area
Unione Europea