• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Commissione europea
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Il 28 luglio la Commissione europea ha approvato la valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento presentata dall’Italia per la terza rata di finanziamenti del PNRR, il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza. La Commissione ha anche espresso parere favorevole sulla revisione mirata del Piano dell'Italia ai fini della quarta richiesta di pagamento.

Relativamente alla terza richiesta di pagamento, presentata dall’Italia il 30 dicembre 2022, la Commissione, dopo aver valutato gli elementi di prova forniti dalle autorità italiane, ha ritenuto che 39 traguardi e 15 obiettivi siano stati conseguiti in modo soddisfacente e che l'Italia ha predisposto ampie riforme trasformative in tema di diritto della concorrenza, ordinamento giudiziario, pubblica amministrazione e fisco, istruzione, mercato del lavoro e sistema sanitario, oltre a investimenti volti a promuovere la transizione digitale ed ecologica e a migliorare il sostegno a ricerca, innovazione e istruzione.

Tuttavia, un obiettivo riuardante il numero di nuovi posti in alloggi per studenti non è stato coperto dalla valutazione. L'Italia ha infatti chiesto di modificare questo obiettivo e sostituirlo con un traguardo relativo all'aggiudicazione dei contratti iniziali per la creazione di tali posti. Ciò significa che l'importo relativo all'obiettivo - 519,5 milioni di € in prestiti - verrà trasferito alla quarta rata.

Il versamento di questa terza tranche potrà essere effettuato solo a seguito dell'adozione da parte della Commissione della decisione di erogazione del finanziamento, dopo aver acquisito il parere del Comitato economico e finanziario sulla valutazione preliminare. Una volta che la Commissione avrà adottato la decisione, sarà effettivamente sbloccato il pagamento di 18,5 miliardi di € all'Italia.

Le modifiche richieste dall’Italia alle misure incluse nel Piano ai fini della quarta richiesta di pagamento riguardano invece: l’accelerazione e la priorità degli interventi di efficienza energetica nell'ambito del cosiddetto 'Superbonus', l'ampliamento e lo sviluppo delle strutture per l'infanzia, lo sviluppo dell'industria spaziale, dell'industria cinematografica (in particolare Cinecittà), il trasporto sostenibile, il potenziamento e la transizione verde del settore ferroviario, il sostegno alle attività di ricerca e sviluppo nel settore industriale, il sostegno finanziario alle imprese guidate da donne, la promozione del settore non profit nelle regioni meridionali, anche a fini di istruzione e formazione. Come già detto, alla quarta richiesta di pagamento sarà aggiunto anche un nuovo traguardo relativo ai nuovi posti letto negli studentati.

Ricordiamo che Il Piano italiano per la ripresa e la resilienza (PNRR) prevede investimenti e riforme in sei aree tematiche (definite "Missioni"). Per il Piano l'Unione europea ha stanziato complessivamente 191,5 miliardi di €  (68,9 miliardi di € di sovvenzioni e 122,6 miliardi di € di prestiti), il 13% dei quali (9 miliardi di € di sovvenzioni e 15,9 miliardi di € di prestiti) è stato erogato all'Italia a titolo di prefinanziamento il 13 agosto 2021. A questo si è aggiunta l'erogazione, il 13 aprile 2022, di un primo pagamento del valore di 21 miliardi di € e, il 9 novembre 2022, di un secondo pagamento sempre del valore di 21 miliardi di €.