• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

La Commissione europea ha annunciato diverse iniziative per dare più voce ai giovani nell’elaborazione delle politiche dell’UE e rispondere alle aspettative ed esigenze dei giovani in quei settori di policy che li riguardano maggiormente.

Queste iniziative sono il risultato del successo dell’Anno europeo dei giovani (2022), che ha messo in campo oltre 13.000 attività, organizzate da oltre 2.700 portatori di interessi dell'UE e non solo, tra cui istituzioni UE, Stati membri, organizzazioni che lavorano con e per i giovani e i giovani stessi. Le iniziative proposte sono anche in linea con la Strategia dell'UE per la gioventù 2019-2027.

I giovani nell’elaborazione delle politiche dell’UE

Nel definire le politiche dell'UE, per fare in modo che l'impatto di tali politiche sui giovani sia preso in considerazione, la  Commissione intende effettuare soprattutto una "verifica nell'ottica dei giovani", sfruttando il potenziale degli strumenti esistenti nell'ambito di "Legiferare meglio", fra cui le consultazioni e le valutazioni d’impatto.

Ulteriori azioni chiave per facilitare l’integrazione della dimensione giovanile nelle politiche UE saranno anche i dialoghi politici tra i giovani e i commissari europei, così come tavole rotonde dedicate all'integrazione della dimensione giovanile e una nuova piattaforma dei portatori di interessi per i giovani, che faciliterà lo scambio continuo con organizzazioni giovanili, ricercatori nel settore della gioventù, rappresentanti degli Stati membri e altre istituzioni dell'UE. Inoltre, la Commissione rafforzerà  il "Dialogo dell'UE con i giovani", il maggiore meccanismo di partecipazione dei giovani in Europa, per allinearlo meglio al proprio programma di lavoro.

Rispondere alle aspettative dei giovani in ambiti di interesse

La Commissione intende attuare misure concrete per rispondere alle aspettative e ai bisogni dei giovani in cinque ambiti che per loro sono particolarmente rilevanti: salute e benessere; ambiente e clima; istruzione e formazione; cooperazione internazionale e valori europei; occupazione e inclusione. Infatti, la Commissione intende, ad esempio:

  • proseguire i lavori verso un Diploma europeo congiunto nel 2024, in linea con la Strategia UE per le università;
  • istituire una piattaforma per il dialogo, nonchè consultazioni costanti con organizzazioni giovanili di tutto il mondo mediante la piattaforma di dialogo con i giovani nell'azione esterna dell'UE;
  • aggiornare il Quadro di qualità per i tirocini nel 2024, per affrontare questioni quali l'equa retribuzione e l'accesso alla protezione sociale;
  • definire orientamenti sul benessere nelle scuole, la cui pubblicazione è prevista per il 2024;
  • aumentare le opportunità di volontariato per i giovani per affrontare la transizione verde, integrando l'invito per il 2024 del Corpo europeo di solidarietà nell'ambito di Horizon Europe;
  • attuare ulteriormente ALMA, l'iniziativa per aiutare i giovani NEET tra i 18 e i 29 anni ad integrarsi nella società e nel mercato del lavoro attraverso un'esperienza di apprendimento professionale all'estero.