• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

La Commissione europea ha presentato tre iniziative per promuovere la cooperazione transnazionale tra gli istituti di istruzione superiore con l'obiettivo di istituire un diploma di laurea europeo.

Il pacchetto comprende:

Queste iniziative affrontano gli ostacoli giuridici e amministrativi che impediscono alle università di Paesi europei diversi di istituire programmi di diploma congiunto competitivi a livello di laurea, laurea magistrale o dottorato.

Il pacchetto si basa sulla Strategia europea per le università, adottata nel 2022, che ha definito azioni ambiziose per realizzare uno spazio europeo dell'istruzione superiore, tra cui la creazione di un titolo di studio europeo.

Il piano per un diploma europeo

La Comunicazione propone un percorso concreto per la cooperazione tra gli Stati UE e il settore dell'istruzione superiore verso la creazione di un diploma europeo riconosciuto automaticamente in tutta l'Unione. Data la diversità dei sistemi di istruzione superiore in Europa, lo sviluppo del diploma europeo non può essere realizzato sulla base di un unico approccio valido per tutti. Pertanto, la Commissione europea propone un approccio graduale per gli Stati membri verso il nuovo titolo, con 2 possibili opzioni di partenza:

  • un marchio europeo preliminare che verrebbe attribuito ai programmi di diploma congiunto che soddisfano i criteri europei, offrendo un chiaro riconoscimento europeo. Gli studenti riceverebbero un certificato del marchio europeo insieme al diploma congiunto;
  • un diploma europeo, ovvero un nuovo tipo di titolo di studio basato su criteri comuni e ancorato alla legislazione nazionale. Sarebbe rilasciato congiuntamente da più università di Paesi diversi o da un soggetto giuridico europeo da esse istituito. Gli studenti riceverebbero un "diploma europeo" riconosciuto automaticamente.

La creazione di un diploma europeo comporterebbe diversi vantaggi:

  • offrirebbe agli studenti maggiori opportunità di studiare in università in diversi Paesi dell’UE e di laurearsi conseguendo un titolo riconosciuto in tutta l’Unione, nonchè di accedere a programmi di studio congiunti innovativi e transdisciplinari in tutti i campus per acquisire competenze che conferiscono una maggiore occupabilità in tutto il mondo;
  • consentirebbe agli istituti di istruzione superiore di Paesi diversi di collaborare senza ostacoli oltre i confini nazionali e di istituire programmi di laurea congiunti, offrendo opportunità (formative e di mobilità) che singolarmente non sarebbero in grado di offrire e accrescendo la loro attrattiva e competitività;
  • renderebbe più semplice per i datori di lavoro assumere laureati altamente qualificati grazie alla maggiore trasparenza e chiarezza di un titolo europeo di facile lettura e comprensione, contribuirebbe anche ad aumentare l’attrattiva dell'Europa come destinazione per studenti di talento da dotare di competenze rilevanti per il mercato del lavoro europeo.

La Commissione sosterrà concretamente gli Stati membri nella realizzazione del diploma europeo. Ad esempio, nel 2025, con il sostegno del programma Erasmus+, sarà attivato un "Laboratorio per le politiche sul diploma europeo" per coinvolgere gli Stati membri e la comunità dell'istruzione superiore nell'elaborazione di orientamenti per il titolo europeo. Sempre attraverso Erasmus+, la Commissione prevede anche di sostenere:
- "progetti per il percorso verso un diploma europeo" che permettano agli Stati membri, insieme alle loro agenzie di accreditamento e di garanzia della qualità, alle università, agli studenti e alle parti economiche e sociali, di intraprendere il percorso verso un titolo europeo;
- “misure di progettazione del diploma europeo” per consentire agli istituti di istruzione superiore di adattare i programmi congiunti esistenti o di crearne di nuovi che conducano al conseguimento di un titolo europeo.