• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

La Commissione europea ha presentato una Comunicazione con cui fa il punto sui risultati conseguiti dal Dispositivo per la ripresa e la resilienza a due anni dalla sua istituzione.

La Comunicazione dà riscontro dei risultati concreti fino ad oggi ottenuti dallo strumento cardine del Piano per la ripresa NextGenerationEU, che ha impresso un impulso senza precedenti alle riforme e agli investimenti per la trasformazione verde e digitale negli Stati membri. Il documento delinea anche nuove misure per fare in modo che i Piani per la ripresa e la resilienza (PNRR) dei singoli Paesi continuino ad essere attuati efficacemente.

Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, istituito nel contesto della crisi Covid-19 per sostenere la ripresa economica e sociale dei Paesi UE, ha svolto un ruolo fondamentale nel contrastare la recessione economica indotta dalla pandemia. Lo strumento ha permesso di realizzare riforme e investimenti, accelerando la duplice transizione ecologica e digitale e migliorando la resilienza complessiva dell'Unione.

L'attuazione del Dispositivo avviene ora in un contesto diverso, caratterizzato dalla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, da un'inflazione elevata e dalla crisi energetica. In questo scenario in costante evoluzione, il Dispositivo si è dimostrato uno strumento versatile, in grado di dare risposta a molteplici problemi emergenti. Pertanto, esso continua a rivestire un ruolo centrale per affrontare le priorità legate alla sicurezza energetica dell'UE, alla competitività delle industrie e alla transizione industriale verso un'economia a zero emissioni nette.

Fino ad ora la Commissione europea ha erogato oltre 144 miliardi di € nell'ambito del Dispositivo, ripartiti tra sovvenzioni (96 miliardi di €) e prestiti (48 miliardi di €). Per garantire la massima trasparenza, ha inoltre attivato il Quadro di valutazione della ripresa e della resilienza, una piattaforma che fornisce informazioni in tempo reale sui pagamenti e sui progressi compiuti nell’attuazione dei singoli Piani nazionali per la ripresa e la resilienza. Gli Stati membri dovrebbero fare il possibile per sfruttare appieno le opportunità offerte dal Dispositivo e produrre risultati in linea con i calendari che si sono impegnati a rispettare nei propri Piani.

Nella primavera del 2023 gli Stati membri dovrebbero integrare i loro PNRR con capitoli di REPowerEU, allo scopo di fornire una risposta congiunta alla crisi energetica. Le riforme e gli investimenti inclusi nei capitoli, finanziati grazie a un potenziamento della capacità finanziaria del Dispositivo, consentiranno agli Stati membri di eliminare la dipendenza dell'UE dai combustibili fossili russi e di accelerare la trasformazione verso l'energia pulita. Aiuteranno anche a realizzare le sinergie previste dal piano industriale del Green Deal dell'UE. Per guidare gli Stati membri, il 1° febbraio la Commissione ha adottato nuovi Orientamenti sui Piani per la ripresa e la resilienza (che sostituiscono quelli pubblicati a maggio 2022), illustrando il processo di modifica dei Piani esistenti e le modalità di preparazione dei capitoli REPowerEU.

La valutazione intermedia del Dispositivo per la ripresa e la resilienza, prevista il prossimo anno, offrirà una nuova occasione per fare il punto e valutare i progressi compiuti e gli insegnamenti tratti nell'attuazione del Dispositivo.

Per approfondire:
- Testo della Comunicazione COM(2023) 99 final
- Comunicato stampa UE

Identificativo
COM (2023) 99 final
Area
Unione Europea