- Tipo NewsPOLITICA GENERALE
- FonteCommissione europea
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Nella relazione sulle misure adottate dagli Stati membri in applicazione della strategia per l’ambiente marino la Commissione europea rileva che sono stati compiuti progressi verso il buono stato ecologico dei mari ma ci sono ancora lacune significative.
La relazione copre 2046 misure relative alle regioni marine dell’UE dei 17 Stati membri che hanno presentato le loro relazioni. La valutazione dei programmi dei cinque Stati costieri che sono stati segnalati troppo tardi per essere inclusi nella valutazione, sarà disponibile sulla piattaforma WISE-Marine dell’Agenzia europea dell’ambiente.
Secondo la Commissione, le misure degli Stati membri affrontano in parte ciò che deve essere fatto per ridurre l'inquinamento. Da un lato le misure di riduzione dei rifiuti marini stanno producendo risultati promettenti, mentre quelle relative ai nutrienti, alla contaminazione chimica e al rumore sottomarino sono ancora insufficienti. Le misure adottate per ripristinare la biodiversità marina sono stati piuttosto limitate, ad eccezione di quelle relative alla protezione dell'integrità del fondo marino e della riduzione della pressione delle specie non indigene.
Altro limite riguarda la parziale coerenza delle misure adottate da Stati diversi su una stessa regione marina, ad eccezione dell’area del Mar Baltico.
La relazione presenta anche una serie di raccomandazioni, alcune rivolte a tutti gli Stati membri, altre specifiche per Paese. Le prime rientrano nei seguenti settori:
- aumentare il livello di ambizione e accelerare l'azione volta a conseguire gli obiettivi della Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino (MSFD)
- mettere in atto misure supplementari per ridurre le sfide ambientali persistenti (pressioni) che impediscono il conseguimento di un buono stato ecologico
- aumentare gli investimenti e fornire finanziamenti sufficienti ad attuare il programma di misure volte a raggiungere gli obiettivi della direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino
- istituire meccanismi di governance che sostengano l'elaborazione e l'attuazione di programmi di misure ambiziosi, coerenti, coordinati, equi ed efficaci
La Commissione raccomanda anche che gli Stati membri trasmettano comunicazioni elettroniche più aggiornate e complete al fine di garantire al pubblico maggiore trasparenza in merito alle misure proposte e al modo in cui queste dovrebbero sostenere i progressi verso il conseguimento di un buono stato ecologico e degli obiettivi. Questo permetterà anche di fare raffronti tra gli Stati membri e regioni marine.
La relazione contribuirà alla strategia europea sulla resilienza delle acque annunciata dalla presidente Ursula von der Leyen negli orientamenti politici del 2024-2029.