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Accordo BEI - UniCredit: 700 milioni di euro per le imprese italiane

Nei giorni scorsi, a Milano, la Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Gruppo UniCredit hanno siglato tre nuovi accordi per un totale di 700 milioni di euro di finanziamenti a medio-lungo termine destinati a fornire nuove risorse al tessuto produttivo italiano.

Tre le aree di intervento: oltre ai prestiti destinati alle PMI, una linea di credito è rivolta ad aziende che creano nuova occupazione giovanile, mentre un’ultima tranche è per progetti finalizzati a fronteggiare e prevenire i danni delle calamità naturali.

Di seguito una breve sintesi delle nuove opportunità di finanziamento:

- Occupazione giovanile (200 milioni €)
200 milioni di euro vengono messi a disposizione, per il tramite di UniCredit e UniCredit Leasing, per il finanziamento di progetti di aziende italiane che creino occupazione giovanile.

Possono beneficiare dei prestiti le PMI (fino a 250 dipendenti) e le Mid-Cap (fino a 3000 dipendenti) che rispondano ad almeno uno dei seguenti requisiti:
- hanno assunto almeno un lavoratore (tre per le Mid-Cap) di età compresa fra 15-29 anni nei sei mesi precedenti la domanda di prestito o lo assumeranno nei sei mesi successivi;
- offrono programmi di formazione professionale per i giovani, o stage/programmi di formazione per i giovani;
- hanno stipulato un accordo di cooperazione con un istituto tecnico o scuola o università per impiegare giovani (per esempio durante stage estivi);
- presentano un assetto proprietario in cui la maggioranza del capitale (oltre il 50%) è detenuto da giovani sotto i 29 anni;
I progetti finanziabili non potranno superare l’importo di 25 milioni.

I finanziamenti per l’occupazione giovanile rientrano nel programma Jobs for Youth, attivato dalla BEI dopo il Consiglio europeo di Bruxelles del giugno 2013. La linea di credito di 200 milioni aperta a UniCredit è destinata a PMI e Mid-Cap al fine di favorire nuova occupazione per i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Con questa operazione, il totale delle risorse BEI dedicate all’Italia con Jobs for Youth sale a 440 milioni di euro.


- Piccole e medie imprese (400 milioni €)
Al sostegno delle PMI italiane saranno destinati 400 milioni di euro, con impiego di fondi BEI a condizioni di particolare favore. La linea di credito, canalizzata sempre attraverso UniCredit e UniCredit Leasing, è destinata al finanziamento sia di nuovi investimenti sia di quelli in corso, purché non ancora ultimati.

I progetti finanziabili non potranno superare l’importo di 25 milioni.

Gli interventi, relativi ad aziende attive in tutti i settori produttivi (agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi), potranno riguardare: l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.

Unicredit si impegna a fornire anche risorse proprie alle PMI beneficiarie, facendo così aumentare il plafond complessivamente a disposizione per il supporto del sistema economico italiano.


- Protezione ambientale (100 milioni €)
La terza linea di credito è destinata al finanziamento di investimenti, a opera di PMI e Mid-Cap, finalizzati alla ricostruzione di infrastrutture nei settori dell’industria, del turismo e dell’agricoltura situati nelle regioni colpite da disastri naturali (Sardegna, Emilia-Romagna, Toscana e Liguria i casi più recenti).

Con tale linea sarà possibile anche finanziare le opere di prevenzione, come ad esempio quelle antisismiche o quelle destinate al risanamento idrogeologico dei territori italiani.


Fonte: comunicato stampa BEI del 18/03/2014

Identificativo
BEI/14/59