• Tipo News
    REDAZIONALE
  • Fonte
    Commissione europea
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Il 9 e 10 dicembre è stato ufficialmente lanciato a Bologna il nuovo programma di cooperazione territoriale Adrion. Il programma coinvolge i seguenti Stati: Italia[1], Slovenia, Croazia, Grecia - Stati membri dell'UE - e Albania, Serbia, Montenegro, Bosnia Erzegovina come Paesi in pre-adesione. La Regione è stata designata quale Autorità di Gestione del programma.

L'evento di lancio si è aperto con l'intervento del presidente Stefano Bonaccini e chiuso con quello dell'assessore regionale Patrizio Bianchi. " La Macroregione Adriatico-Ionica può essere una grande opportunità di crescita e di sviluppo per questa area, che ha un ruolo strategico per l'Europa, anche dal punto di vista geografico. - ha detto il presidente - Turismo, economia del mare, infrastrutture e ambiente rappresentano le nostre priorità. L'Emilia-Romagna guidando l'autorità di gestione ha un ruolo di primo piano, perché vogliamo cogliere tutte le opportunità, anche finanziarie, che l'Unione europea mette a disposizione dei territori".

"Adrion è un programma europeo rivolto alla grande area adriatico-ionico, il punto strategico più delicato di tutta Europa – ha detto l'assessore Patrizio Bianchi – Riguarda interventi per lo sviluppo di quattro grandi linee, ambiente, innovazione e ricerca, connessioni e trasporti e le imprese e la capacità amministrativa delle Regioni e delle città. Cruciale all'interno dell'ambiente il tema del mare, che per l'Emilia-Romagna significa forte rilancio della pesca e dell'acquacoltura".

Sono intervenuti inoltre II Ministro albanese dell'Integrazione europea, Klajda Gjosha, che ha sottolineato l'importanza della cooperazione reciproca quale strumento per garantire una coesistenza pacifica tra le nazioni, e il segretario di Stato italiano per gli Affari europei Sandro Gozi il quale ha evidenziato il ruolo della strategia EUSAIR quale moltiplicatore di opportunità nell’Adriatico - Ionica.

Il Programma Adriatico-ionico Adrion, approvato dalla Commissione europea con decisione del 20 ottobre 2015, ha come primo obiettivo di supportare la Strategia europea per la regione Adriatico-Ionica (Eusair), per favorire l'integrazione tra gli Stati partner, facendo leva sulle risorse naturali, culturali ed umane esistenti nelle aree del mare Adriatico e del mar Ionio e rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale dell'area. 

I quattro obiettivi tematici su cui interventi il programma sono: 'Regione innovativa e intelligente', 'Regione sostenibile', 'Regione connessa' e 'migliore governance per Eusair'. Questi obiettivi tematici sono strettamente connessi con i quattro pilastri di Eusair, e cioè Crescita blu, Qualità ambientale, Regione connessa, Turismo sostenibile. Il Programma si occuperà dunque di rafforzare la ricerca lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, di preservare e tutelare l'ambiente e l'uso efficiente delle risorse a livello transnazionale contrastando la vulnerabilità ambientale, la frammentazione e la salvaguardia degli ecosistemi. Sarà prestata attenzione anche alla promozione di sistemi di trasporto sostenibili, eliminando le strozzature nelle principali infrastrutture di rete e rafforzando le capacità di trasporto integrato ed i servizi di mobilità ed intermodalità dell'area.

Gli obiettivi saranno attuati attraverso progetti che coinvolgono le regioni di almeno tre Stati membri. Ai bandi possono partecipare autorità pubbliche (o equivalenti) e soggetti privati. Ci si attendono progetti di circa valore medio di 1,5 milioni di euro con un partenariato transnazionale formato da 3 a 10 soggetti.  

Cofinanziato dall'Unione europea con il Fondo europeo di sviluppo regionale-Fesr, Adrion ha una disponibilità finanziaria di 83,467 milioni di euro, a cui si aggiungono 15,7 milioni di fondi Ipa (strumento finanziario per i Paesi in Pre-Adesione) con un tasso di cofinanziamento fino all'85% a cui, per i soggetti pubblici italiani va aggiunta la possibilità di richiedere il 15% al fondo di rotazione nazionale. 

Informazioni relative al programma sono reperibili presso il sito ufficiale del programma: http://www.adrioninterreg.eu/

 

[1] Nello specifico sono ammesse al programma le seguenti Regioni: Lombardia; Trentino Alto Adige; Veneto; Friuli Venezia Giulia; Emilia-Romagna; Marche; Umbria; Abruzzo; Molise; Basilicata; Puglia; Calabria; Sicilia.

 

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Quadro di finanziamento