• Tipo News
    REDAZIONALE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Dallo scorso mese di maggio è accessibile al grande pubblico, cioè a tutti noi consumatori, EPREL, la banca dati contenente i prodotti presenti sul mercato UE che devono essere venduti accompagnati dell’energy ecolabel, l‘etichetta che riporta informazioni sulla classe energetica del prodotto, ovvero dei suoi consumi di energia e altro.

La creazione della banca dati è stata avviata nel 2019 e da allora i produttori (o gli importatori) hanno cominciato a caricare i loro prodotti in vendita sul mercato UE.

Ora la sua accessibilità pubblica garantirà ai consumatori, nell’imminenza dell’acquisto di un elettrodomestico, la possibilità di confrontare in modo trasparente diversi prodotti non solo in base alla classe energetica – obiettivo primario – ma tenendo conto anche di altre caratteristiche che solitamente si prendono in considerazione in fase di acquisto (come dimensioni, rumorosità, tecnologia utilizzata, solo per citarne alcuni), e che variano in relazione al prodotto considerato.

Elettrodomestici, prodotti professionali e altri prodotti soggetti a etichettatura energetica e quindi presenti su EPREL sono:
- Lavastoviglie
- Lavatrici e lavatrici-asciugatrici
- Televisori, monitor e altri display
- Apparecchi di refrigerazione, congelatori e frigoriferi cantina, Apparecchi di refrigerazione e congelatori con funzione di vendita diretta, refrigeratori per bevande e congelatori per gelati
- Pneumatici
- Sorgenti luminose
- Condizionatori d'aria
- Forni per uso domestico
- Cappe da cucina
- Asciugabiancheria per uso domestico
- Apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale
- Armadi frigoriferi/congelatori professionali
- Unità di ventilazione residenziali
- Caldaie a combustibile solido e insiemi di caldaie a combustibile solido
- Apparecchi per il riscaldamento d'ambiente/apparecchi di riscaldamento misti, insiemi di apparecchi per il riscaldamento d'ambiente/​apparecchi di riscaldamento misti
- Controlli della temperatura per gli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente
- Dispositivi solari per apparecchi per il riscaldamento d'ambiente
- Scaldacqua, insiemi di scaldacqua, serbatoi per l'acqua calda per scaldacqua e dispositivi solari per scaldacqua

Nel database sono già presenti oltre 1,3 milioni di prodotti (e 7.000 fonitori) e le ricerche, all’interno delle diverse categorie, oltre che per classe energetica possono essere impostate anche su diverse altre caratteristiche specifiche; i risultati, possono essere ordinati tenendo conto di diverse variabili (e fino a 3 contemporaneamente), che variano per categoria di prodotto. Questa funzione, oltre che utile ai consumatori finali, è importante anche per le autorità pubbliche che devono realizzare appalti pubblici verdi (come richiesto dalla direttiva sull'efficienza energetica) e dare attuazione a politiche che promuovano l'uso di prodotti efficienti dal punto di vista energetico (aliquote IVA ridotte, incentivi pubblici, fondi di investimento energetico). Per ogni prodotto vengono fornite in via immediata alcune informazioni (ad esempio, per una lavatrice, le dimensioni, la rumorosità, i consumi d’acqua, ecc.) rinviando poi a una scheda allegata dettagliata per tutte le caratteristiche del prodotto (accessibile anche attraverso la consultazione con QR Code)

Il sito pubblico collegato al database al momento è consultabile in modalità beta: i prodotti, registrati dai fornitori che non hanno ancora completato il processo di verifica dell'organizzazione (tuttora in corso), non sono presenti oppure sono visualizzabili ma con nota esplicita riferita a tale verifica non completata, ed inoltre alcune versioni linguistiche diverse dall’inglese non sono completate.

L’etichetta energetica UE, introdotta nel 1994 per un primo gruppo di elettrodomestici (allargato dieci anno dopo), fornisce un'indicazione chiara e immediata dell'efficienza energetica di un prodotto al momento dell'acquisto e in questo modo permette ai consumatori sia di risparmiare sui consumi di energia sia di contribuire a ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Ma stimola anche i produttori a investire nell’innovazione dei loro prodotti per renderli più efficienti del punto di vista energetico, e riuscire così a rientrare nelle classi di consumo migliori. Spinge quindi complessivamente l’industria a migliorare le prestazioni energetiche dei prodotti, facendone una leva di marketing, e riducendo i consumi complessivi di energia.

La conoscenza dell'etichetta energetica è ampiamente diffusa fra i consumatori europei, come ha rilevato un sondaggio Eurobarometro del 2019, dal quale è emerso che il 79% degli intervistati ne tiene conto al momento dell’acquisto di un elettrodomestico (percentuale che arriva all’85% per gli intervistati in Italia) e si può interpretare come una conseguenza del suo successo, oltre che del progresso tecnologico, il cd ri-scalaggio avviato lo scorso anno (per un primo gruppo di prodotti), che ha portato a sostituire la classificazione in vigore (nella quale la classe A si era enormemente dilatata fino ad arrivare ad A+++, rendendo così sfumata la percezione delle differenze fra i prodotti in classe A all’interno della scala) con una nuova scala da A a G, modificando anche, grazie alla possibilità di inserire il QR Code, la quantità delle informazioni potenzialmente disponibili per il consumatore.

- EPREL - sito pubblico

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