Rural toolkit: la piattaforma che agevola la ricerca dei finanziamenti a disposizione delle zone rurali

Il 30% della popolazione europea vive in una zona definita rurale, una caratteristica che si applica all’83% della superficie dell’Ue.

Al di là delle specificità e dei contesti, le zone rurali sono tutte caratterizzate da una popolazione in calo e con età sopra la media, da maggiore povertà rispetto alle aree urbane, da connettività più limitata, da scarso sviluppo di infrastrutture e di servizi e dalla mancanza di opportunità diversificate di lavoro. Nondiméno, sono zone che contribuiscono in modo significativo alla prosperità dell’UE, alla sua forza economica e alla transizione verde e digitale e hanno un ruolo centrale nella produzione alimentare, nella conservazione dell’ambiente, nell’azione per il clima e nella promozione del patrimonio culturale.

Per aiutare le autorità locali, le istituzioni e tutti gli stakeholder interessati ad individuare gli strumenti finanziari comunitari utilizzabili per affrontare le varie sfide che caratterizzano queste zone, la Commissione ha messo a punto una guida interattiva denominata “Rural toolkit” che raccoglie tutte le opportunità contenute all'interno di 26 strumenti UE ed è strutturata in modo da guidare chi la utilizza a districarsi fra i vari strumenti per arrivare a quello più adeguato.

Attraverso lo strumento “Cercatore di finanziamenti” si accede a una sezione che presenta tutti gli strumenti disponibili, con una funzione di ricerca che consente di filtrarli per categoria di ente interessato, tipologia di attività (le macro-voci riguardano: l'innovazione sociale e resilienza, l'accesso ai servizi, ai trasporti o alla connettività digitale, la diversificazione dell’attività economica, la maggiore resilienza ai cambiamenti climatici e alle minacce ambientali e la produzione di cibo e biomassa sostenibili) e infine tipo di sostegno cercato (sovvenzioni, assistenza tecnica o strumenti finanziari). Gli strumenti sono suddivisi in 3 categorie: strumenti gestiti dalla Commissione, strumenti gestiti a livello nazionale o regionale e strumenti finanziari.

Applicati i filtri di interesse, ogni strumento viene presentato attraverso una scheda descrittiva che specifica in che senso l’opzione si applica alle zone rurali e chi sono i potenziali beneficiari e fornisce link per avere indicazioni su bandi aperti e sugli aggiornamenti allo strumento. Le informazioni sono completate con esempi di progetti già sostenuti nell’ambito dello strumento.

Nel Rural toolkit è inoltre disponibile una sezione (Lasciati ispirare) che consente di esplorare esempi di progetti realizzati, illustrati con schede che offrono informazioni su come i fondi dell'UE sono già stati utilizzati per la realizzazione di progetti, anche combinando strumenti diversi.

Nella sezione Risorse, il toolkit raccoglie i link alle guide dettagliate sulle opportunità di finanziamento disponibili nel periodo 2021-2027 predisposte dalla Commissione per alcuni settori specifici (banda larga, cultura, istruzione, energia, ambiente e turismo), assieme orientamenti sull'approccio integrato allo sviluppo locale, per aiutare le comunità rurali a progettare e attuare strategie e progetti integrati, come lo sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD) e gli investimenti territoriali integrati (ITI).

Il rural toolkit è stato creato all’interno della piattaforma Rural Vision, che illustra gli impegni della Commissione europea per sviluppare la sua visione delle aree rurali verso il 2040, presentata nella Comunicazione della fine di giugno 2021 (Rendere le zone rurali dell'UE più forti, connesse, resilienti e prospere - La visione della Commissione verso il 2040) e nei contestuali Patto rurale e Piano d’azione rurale, quest'ultimo contenente le iniziative faro della Commissione per realizzare gli obiettivi della visione (fra le quali appunto il Rural toolkit).

La visione della Commissione e la creazione della piattaforma Rural Vision gode del pieno appoggio del Consiglio dell’UE che nelle Conclusioni del 9 novembre 2023 sottolineavano in particolare di essere in attesa del lancio del Rural toolkit da parte della Commissione.