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Tipo NewsREDAZIONALE
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FonteART-ER
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L’11 luglio la Commissione europea ha adottato una nuova strategia sul web 4.0 e i mondi virtuali con la quale intende guidare la prossima transizione tecnologica e garantire ai cittadini, alle imprese e alle amministrazioni pubbliche un ambiente digitale aperto, sicuro, affidabile, equo e inclusivo.
Il termine Web 4.0 fa riferimento a quella che sarà la quarta generazione del World Wide Web, in cui gli oggetti e gli ambienti digitali e reali saranno pienamente integrati e comunicheranno gli uni con gli altri, consentendo esperienze immersive e combinando senza soluzione di continuità il mondo fisico e quello digitale.
Governare questa transizione fin dal suo inizio è fondamentale secondo la Commissione per garantire che il web 4.0, e i mondi virtuali che ne rappresentano l’applicazione, rispecchi sin dall’inizio i valori e i principi dell’UE e che la società, le imprese e gli enti pubblici dell'UE siano pronti ad approfittare delle nuove opportunità che ne conseguono, così come ad affrontare le sfide che le attendono: relativamente alle prime, per esempio, nel settore manifatturiero, i cosiddetti "gemelli virtuali" renderanno più semplice testare e ottimizzare i processi produttivi, rendendoli più efficienti e sostenibili; nell'industria culturale e creativa, i mondi virtuali offrono nuovi modi per creare, promuovere e distribuire contenuti e dialogare con il pubblico; accurati modelli tridimensionali permetteranno inoltre di simulare gli effetti del riscaldamento globale al fine di trovare soluzioni migliori e più efficienti sotto il profilo energetico, mentre nel settore medico la possibilità grazie ai mondi virtuali di creare scenari quali le situazioni di emergenza o le simulazioni chirurgiche offre enormi possibiità di formazione riducendo i rischi di complicazioni chirurgiche e rende possibile una migliore precisione della diagnosi.
Le sfide dei mondi virtuali hanno a che fare con molti aspetti della vita delle persone e dell'attività delle imprese: per il cittadini, per esempio, con il rapporto consapevole con il mondo virtuale, con l'accesso a informazioni affidabili, con la reperibilità delle competenze digitali necessarie, con l'accettazione da parte degli utenti e la fiducia nelle nuove tecnologie, oltre che con le questioni connesse ai diritti fondamentali; per le imprese, con la frammentazione dell'ecosistema e l'accesso ai finanziamenti
La nuova strategia è in linea con gli obiettivi del programma strategico per il decennio digitale e in particolare con 3 dei suoi pilastri: competenze, imprese e amministrazioni pubbliche (il quarto, riguardante le infrastrutture è oggetto del pacchetto sulla connettività della Commissione, lanciato lo scorso febbraio).
Nella strategia la Commissione prevede 10 azioni e per realizzarle farà ricorso a diversi programmi di finanziamento, quali Europa Digitale, Europa creativa, Horizon Europe.
Le azioni sono raggruppate in quattro categorie:
Competenze
Azione 1: sostenere lo sviluppo di competenze per le tecnologie del mondo virtuale (programma Europa digitale), anche per le donne e le ragazze, e per i creatori di contenuti digitali e professionisti dell'audiovisivo (programma Europa creativa); promuovere l'UE come destinazione attraente per specialisti altamente qualificati provenienti da paesi terzi [terzo quadrimestre 2023]
Azione 2: promuovere i principi guida per i mondi virtuali proposti dal gruppo di cittadini e sostenere la ricerca sull'impatto dei mondi virtuali sulla salute e il benessere delle persone attraverso Horizon Europe, compresa la ricerca specifica sull'impatto sulla salute e sul benessere dei bambini [quarto quadrimestre 2023]
Azione 3: sviluppare un Toolbox per il mondo virtuale per il grande pubblico, così come le risorse su ambienti virtuali per i giovani sotto la strategia Better Internet for Kids [primo quadrimestre 2024]
Imprese
Azione 4: esplorare, in consultazione con gli Stati membri, il lancio di un nuovo partenariato europeo per sviluppare una tabella di marcia industriale e tecnologica [primo quadrimestre 2024]
Azione 5: sostenere le industrie culturali e creative dell'UE per testare nuovi modelli di business in mondi virtuali attraverso Europa Creativa [primo quadrimestre 2024]; promuovere matchmaking tra sviluppatori del mondo virtuale e utenti industriali [primo quadrimestre 2024]; e sfruttare gli European Digital Innovation Hub e l'Enterprise Europe Network per supportare gli hub dei mondi virtuali e promuovere l'adozione di nuove soluzioni per il mondo virtuale [quarto quadrimestre 2023]
Azione 6: sostenere lo sviluppo di norme per mondi virtuali aperti e interoperabili [quarto quadrimestre 2023]; esplorare il potenziale di nuovi modelli di cooperazione digitale [quarto quadrimestre 2023]; sviluppare un toolbox per combattere la contraffazione anche nei mondi virtuali [quarto quadrimestre 2023]; promuovere l'uso delle sandbox regolamentari dei mondi virtuali da parte degli Stati membri [ secondo quadrimestre 2024]
Pubbliche amministrazioni
Azione 7: sostenere azioni faro pubbliche per le città e le comunità intelligenti e sostenibili, per il CitiVerse, e per lo sviluppo dei Virtual Human Twin europei (gemelli umani virtuali) nell'ambito dei programmi Horizon Europe e Digital Europe [quarto quadrimestre 2023]; e incoraggiare i consorzi europei di infrastrutture digitali (EIC) nelle aree relative ai mondi virtuali e al Web 4.0 [quarto quadrimestre 2023]
Governance
Azione 8: riunire gli Stati membri per condividere approcci e migliori pratiche comuni sullo sviluppo dei mondi virtuali e sulla più ampia transizione tecnologica al Web 4.0 attraverso un gruppo di esperti [quarto quadrimestre 2023]
Azione 9: impegnarsi con le istituzioni di governance di Internet multi-stakeholder esistenti per progettare mondi virtuali aperti e interoperabili [dal quarto quadrimestre 2023]; e sostenere la creazione di un forum tecnico multi-stakeholder per affrontare alcuni aspetti dei mondi virtuali e del Web 4.0 al di là delle competenze degli attuali organi di governance di Internet [a partire dal primo trimestre 2024]
Azione 10: avviare un approccio strutturato per monitorare lo sviluppo di mondi virtuali in tutti gli ecosistemi industriali insieme agli Stati membri e alle parti interessate [a partire dal primo trimestre 2024]
La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio ad approvare questa strategia e a lavorare alla sua attuazione. Chiede inoltre il coinvolgimento del Comitato delle regioni e del Comitato economico e sociale europeo nella promozione della visione proposta in questa strategia nei loro contesti di dialogo con gli enti locali e regionali, gli attori economici e sociali e la società civile.