• Tipo News
    REDAZIONALE
  • Fonte
    Commissione europea

Il 4 ottobre è stato varato il primo Piano d’azione per i giovani nell’ambito dell’azione esterna dell’UE. Adottato dalla Commissione europea e dall’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, il Piano definisce un quadro d’intervento per istituire un partenariato strategico con i giovani di tutto il mondo orientato a costruire un futuro migliore, più resiliente, inclusivo e sostenibile.

L’iniziativa punta a riconoscere un ruolo centrale alle giovani generazioni, promuovendo il coinvolgimento attivo e la responsabilizzazione dei giovani nelle politiche dell’azione esterna dell'UE, per costruire società più resilienti e inclusive e accelerare i progressi verso il conseguimento di impegni assunti a livello mondiale, quali gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e l'Accordo di Parigi sul clima.

In concreto il Piano, che copre un arco di 5 anni (2022-2027), si concentra su tre pilastri d’azione che contribuiranno a delineare il partenariato dell’UE con i giovani e che richiamano i tre principali ambiti di intervento della Strategia UE per la gioventù 2019-2027. Si tratta di:

1. Un Partenariato per mobilitare, con cui l’UE si impegna ad amplificare la voce e a rafforzare la leadership dei giovani di tutto il mondo, in particolare delle giovani donne e ragazze, degli attivisti e delle organizzazioni giovanili, nelle politiche e nei processi decisionali.

2. Un Partenariato per responsabilizzare, con cui l’UE continuerà a sostenere la trasformazione dell'istruzione in tutto il mondo, per combattere le disuguaglianze e offrire ai giovani le competenze di cui hanno bisogno per realizzarsi, per migliorare il loro accesso alle opportunità economiche, per rafforzare la loro capacità di contribuire allo sviluppo sostenibile e guidare le transizioni verde e digitale a livello mondiale, nonché per la salute, il benessere mentale e fisico dei giovani e l'accesso alla salute sessuale e riproduttiva e ai relativi diritti.

3. Un Partenariato per collegare, con cui l’UE vuole promuovere le opportunità che permettono ai giovani di ampliare le proprie reti e gli scambi con coetanei in tutto il mondo.

Grazie a questo Piano verranno anche messe in campo consistenti risorse finanziarie per attivare nuove iniziative chiave rivolte ai giovani a livello globale, oltre a rafforzare gli interventi già intrapresi. Tra le nuove iniziative che supporteranno il protagonismo delle giovani generazioni si segnalano in particolare:

- L’iniziativa Youth and Women in Democracy che, dotata di 40 milioni di €, promuoverà il pluralismo politico e l'inclusività dei processi democratici migliorando la partecipazione dei giovani e delle donne a tutti gli aspetti della vita pubblica. L'iniziativa sosterrà le organizzazioni di base e i giovani attivisti nel controllo istituzionale, nella lotta alla corruzione, nell'osservazione elettorale da parte dei cittadini, nel sostegno alle riforme democratiche, nell'educazione civica e nella promozione del diritto di voto, della libertà di associazione e dei diritti umani.

- Lo Youth Empowerment Fund, un’iniziativa pilota che con un budget di 10 milioni di € fornirà sostegno finanziario diretto alle iniziative guidate dai giovani che si concentrano sull'attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile a livello locale, in particolare sull'ambiente e i cambiamenti climatici, nonché sull'inclusione dei giovani vulnerabili ed emarginati.

- L’Africa-Europe Youth Academy che destinerà un sostegno finanziario di 50 milioni di € alle opportunità di apprendimento sia formali che informali, nonchè agli scambi per i giovani che vogliono sviluppare le proprie capacità di leadership e creare reti per il cambiamento in Africa.

Più in generale, per l'attuazione del Piano saranno determinanti gli strumenti finanziari UE già esistenti, in particolare i programmi geografici dello strumento NDICI-Europa Globale e lo strumento di assistenza preadesione - IPA, compreso il loro apporto al programma Erasmus+. Anche i programmi tematici di NDICI-Global Europe – “Sfide globali”, “Organizzazioni della società civile”, “Diritti umani e Democrazia”, Pace, stabilità e prevenzione dei conflitti” – avranno un ruolo significativo.

Il nuovo Piano d'azione fa parte degli sforzi profusi dalle istituzioni dell'UE nel quadro dell'Anno europeo dei giovani. E’ inoltre il risultato di ampie consultazioni con oltre 220 portatori di interessi in tutto il mondo, in particolare organizzazioni giovanili e per i diritti dei minori e risponde alla richiesta dei giovani, che emerge anche dai risultati della Conferenza sul futuro dell'Europa, di essere coinvolti in modo più strutturato nei processi politici e decisionali dell'UE.

Tale Piano è poi in linea con altre Strategie UE pertinenti. Rafforza infatti la dimensione internazionale della Strategia UE per la gioventù e si basa sulla Strategia UE sui diritti dei minori, che incoraggia una partecipazione e una responsabilizzazione significative fin dalla più giovane età, nonché sul Piano d'azione dell'UE per i diritti umani e la democrazia, che sottolinea la necessità di una partecipazione equa, piena e significativa dei giovani alla vita pubblica e politica, e sul Pilastro europeo dei diritti sociali. Attua inoltre il Piano d'azione dell'UE sulla parità di genere III, concentrandosi sull'emancipazione delle ragazze e delle giovani donne a livello globale.

- Piano d'azione per i giovani nell'azione esterna dell'UE 2022 – 2027

- Comunicato stampa UE

Area
Unione Europea