• Tipo News
    REDAZIONALE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

La scorsa settimana ha preso ufficialmente il via la conferenza sul futuro dell'Europa, un’iniziativa costituita da una serie di dibattiti e discussioni, avviati su iniziativa dei cittadini, che daranno vita a un esercizio democratico paneuropeo ambizioso, che crea un nuovo spazio pubblico per un dibattito aperto, inclusivo e trasparente con i cittadini su una serie di priorità e sfide importanti che li riguardano nel loro quotidiano, con l’intento di conferire loro un ruolo più incisivo nella definizione delle politiche e delle ambizioni dell'UE, migliorando la resilienza dell'Unione alle crisi, sia economiche sia sanitarie.

Punto di partenza della conferenza è stata la sottoscrizione, da parte del Presidente del Parlamento europeo David Sassoli, del Primo ministro portoghese António Costa a nome della presidenza del Consiglio, e della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, di una dichiarazione comune contenente un elenco di possibili temi di discussione, quali la salute, i cambiamenti climatici, l'equità sociale, la trasformazione digitale, il ruolo dell'UE nel mondo e il rafforzamento dei processi democratici che governano l'UE - temi che coincidono con le priorità dell'UE e con le questioni sollevate dai cittadini nei sondaggi d'opinione periodici realizzati da Eurobarometro, l’ultimo dei quali è stato pubblicato il 9 marzo, appena prima della sottoscrizione della dichiarazione comune.

La dichiarazione comune definisce la portata, la struttura, gli obiettivi e i principi della conferenza e getta le basi per eventi avviati dai cittadini, da organizzare in collaborazione con la società civile e i portatori di interesse a tutti i livelli, i parlamenti nazionali e regionali, il Comitato delle regioni, il Comitato economico e sociale, le parti sociali e il mondo accademico.

Per l’attuazione concreta della conferenza è in via di istituzione un comitato esecutivo che rappresenterà Parlamento europeo, Consiglio dell’UE e Commissione europea, con i parlamenti nazionali nel ruolo di osservatori, e avrà l’incarico di supervisionare i lavori e preparare le riunioni plenarie della conferenza, compresi i contributi dei cittadini e il loro follow-up.

La conferenza si articolerà in vari spazi, virtuali e, se e quando sarà possibile, fisici. Una piattaforma digitale multilingue interattiva consentirà ai cittadini e ai portatori di interesse di presentare idee di loro interesse e li aiuterà a partecipare o a organizzare eventi.
 

Approfondimenti

Pagina web sulla conferenza sul futuro dell'Europa

Comunicato stampa della Commissione

Area
Unione Europea