Erasmus+: pubblicato il Work programme 2024

A fine settembre la Commissione europea ha pubblicato il Work programme 2024 relativo ad Erasmus+, stabilendo di fatto le risorse disponibili e le azioni che verranno finanziate per il 2024 dal programma dell’Ue per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

Per il 2024 Erasmus+ dispone complessivamente di un budget di oltre 4,3 miliardi di euro. Questi fondi saranno in gran parte destinati a supportare le azioni previste dal bando generale annuale che attua il programma. Ogni anno, infatti, a seguito dell’adozione del Work Programme, viene pubblicato un invito generale a presentare proposte che finanzia progetti inerenti la maggior parte delle azioni sostenute da Erasmus+. L'invito generale è integrato dalla Guida del programma, un documento fondamentale per chi intende partecipare al bando e candidare progetti, perché fornisce indicazioni dettagliate sulle singole azioni finanziate dal bando e relative priorità, sui requisiti minimi per presentare progetti, sul contributo UE, sulla procedura da seguire per la presentazione delle candidature. Oltre all’invito generale sono previsti anche inviti a presentare proposte specifici, che riguardano solo alcune azioni sostenute dal programma.

Quali sono le opportunità di finanziamento per il 2024?

Sulla base del Work programme sono molte le opportunità in arrivo, e dunque i progetti che potranno essere finanziati nei settori target del programma, in particolare a seguito dell’apertura del nuovo bando annuale. 

Nell’ambito dell’Azione chiave 1 di Erasmus+, potranno essere finanziati soprattutto progetti di mobilità per discenti e personale nell'istruzione superiore, nell'istruzione e formazione professionale, nell'istruzione scolastica, nell'istruzione degli adulti, nonché progetti di mobilità per i giovani e il personale delle organizzazioni giovanili e per il personale delle organizzazioni sportive. Si prevede, inoltre, di finanziare progetti per scambi virtuali nel settore dell’istruzione superiore e della gioventù. Sempre nel settore della gioventù, verranno anche sostenuti progetti per attività che promuovono la partecipazione dei giovani alla vita civica e democratica in Europa.

Nell’ambito dell’Azione chiave 2, si prevede di sostenere progetti per “Partenariati di cooperazione” in tutti i settori target del programma (istruzione superiore, istruzione e formazione professionale, istruzione scolastica, istruzione degli adulti, gioventù e sport), compresi progetti per “Partenariati di scala ridotta”, che sono appositamente pensati per consentire anche agli enti più piccoli e con poca esperienza di cooperazione europea di partecipare ad Erasmus+.

Per il settore dell’istruzione e formazione, potranno essere finanziati progetti nel quadro dei “Partenariati per l’eccellenza” e dei “Partenariati per l’innovazione”. Per i primi, i progetti potranno riguardare le azioni:

• "Master congiunti Erasmus Mundus", programmi di studio transnazionali integrati e di alto livello che danno luogo al rilascio di titoli di master congiunti o multipli.
• "Centri di eccellenza professionale", piattaforme collaborative transnazionali di centri di eccellenza professionale che contribuiscono alla creazione di ecosistemi delle competenze.
• "Accademie degli insegnanti", partenariati europei finalizzati a sviluppare una prospettiva europea e internazionale nella formazione degli insegnanti.

Tra i Partenariati per l’eccellenza rientra anche l’azione “Università europee”, che promuove alleanze transnazionali tra università in tutta Europa e una cooperazione istituzionale volta a raggiungere l'eccellenza nell'istruzione e nella ricerca e innovazione. All’inizio di ottobre è stato lanciato il bando 2024 per questa azione, che rimane aperto fino al 6 febbraio prossimo.

Circa i Partenariati per l’innovazione, i progetti da finanziare riguarderanno invece le "Alleanze per l'innovazione", ovvero progetti che promuovono la collaborazione strategica tra i principali attori dell'istruzione superiore e dell'istruzione e formazione professionale, delle imprese e della ricerca per rafforzare la capacità di innovazione dell'Europa.

Per il 2024 verranno sostenuti, inoltre, progetti di Capacity building nei settori dell’istruzione superiore, dell’istruzione e formazione professionale, della gioventù e dello sport. Nel settore sport si intende anche sostenere progetti per eventi sportivi senza scopo di lucro.

Nell’ambito dell’Azione chiave 3, tra le opportunità di maggiore interesse è in arrivo un bando per la sperimentazione di politiche europee, che finanzierà progetti focalizzati su priorità che riflettono sfide specifiche nei seguenti ambiti: istruzione digitale, istruzione e formazione professionale, istruzione degli adulti, istruzione scolastica, micro-credenziali, istruzione superiore.

Nel settore della gioventù saranno invece finanziati progetti per l’azione "European Youth Togheter", che promuove partenariati transnazionali tra le organizzazioni giovanili con l'obiettivo di rafforzare la dimensione europea delle loro attività.

Infine, nel quadro delle Azioni Jean Monnet, potranno essere sostenuti progetti che coinvolgono gli istituti di istruzione superiore all'interno e all'esterno dell'Europa per promuovere l’insegnamento, la ricerca e il dibattito sull’integrazione europea, così come progetti mirati a promuovere la conoscenza dell'UE nelle scuole e negli istituti di istruzione e formazione professionale, sostenendo anche la formazione degli insegnanti.

Erasmus+ in pillole

Per il periodo 2021-2027 Erasmus+ ha una dotazione complessiva di oltre 26 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto al periodo 2014-2020, integrata da circa 2,2 miliardi di euro provenienti dagli strumenti di cooperazione esterna dell'UE (IPA III, NDICI - Europa globale) per supportare le attività di cooperazione internazionale. Il programma è strutturato attorno a 3 Azioni chiave e alle Azioni Jean Monnet:

• KA 1: Mobilità ai fini dell'apprendimento;
• KA 2: Cooperazione tra organizzazioni e istituti;
• KA 3: Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione;
• Azioni Jean Monnet per il sostegno all'insegnamento, all’apprendimento, alla ricerca e al dibattito in materia di integrazione europea.

L’attuale programmazione di Erasmus+ ha introdotto alcune novità, in particolare:

• nel quadro della KA 1, vengono sostenute la mobilità degli alunni delle scuole, dei discenti adulti, del personale del settore dello sport, la mobilità di gruppo, a breve termine, mista, le attività di partecipazione dei giovani, l’iniziativa DiscoverEU destinata ai giovani;
• nell’ambito della KA 2, vengono sostenuti i Partenariati di piccola scala, i Partenariati per l'innovazione e i Partenariati per l'eccellenza, come le Università europee, i Centri di eccellenza professionale, le Accademie degli insegnanti;
• circa le Azioni Jean Monnet, oltre al settore dell'istruzione superiore, sono state estese anche ai settori dell'istruzione e della formazione.