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    REDAZIONALE
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    Presidio ART-ER a Bruxelles
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Da sapere: la Presidenza di turno del Consiglio dell’UE

Assunta ciclicamente da ogni Stato Membro, per sei mesi, la Presidenza di turno del Consiglio dell’UE riveste le funzioni di presiedere le riunioni, a tutti i livelli, nell'ambito dei lavori del Consiglio, garantire la continuità dei lavori dell’Unione europea e rappresentare il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell’UE. Con il trattato di Lisbona (2009), viene previsto che gli Stati esercitino la Presidenza collaborando strettamente a gruppi di tre. Il “trio” di Presidenze definisce un programma comune per un periodo di diciotto mesi, sulla base di obiettivi condivisi perseguiti con ciascuno dei programmi semestrali.

Ha avuto ufficialmente inizio il 1° luglio 2023 la quinta Presidenza di turno del Consiglio dell’UE della Spagna.

Mentre a livello nazionale è in corso la formazione di un nuovo governo a seguito delle elezioni che si sono tenute poco dopo l’avvio del semestre, la Spagna concentra l’attenzione a livello europeo su quattro obiettivi prioritari: reindustrializzare l'UE e garantirne l'autonomia strategica aperta, avanzare nella transizione verde e l’adattamento ambientale, promuovere una maggior giustizia sociale ed economica, rafforzare l’unità europea.

Con la Presidenza, si apre il trio composto anche da Belgio (primo semestre 2024) e da Ungheria (secondo semestre 2024). Proprio nel corso di questi diciotto mesi si terranno le prossime elezioni del Parlamento europeo (giugno 2024) e la nomina della nuova Commissione.

 

 

Il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez e il Presidente del Consiglio UE Charles Michel
© European Union, 1995-2023

Le priorità

  1. Reindustrializzare l’UE e garantirne l’autonomia strategica aperta. La Presidenza perseguirà l’obiettivo di combattere la delocalizzazione delle industrie e ridurre le vulnerabilità dell’Unione nei settori strategici, approfondendo allo stesso tempo lo sviluppo tecnologico e digitale. Due i fronti su cui si concentrerà tale impegno: a) favorire lo sviluppo industriale, ampliare e diversificare le relazioni commerciali, rafforzare le catene di approvvigionamento – con un’attenzione particolare all'America Latina e al Summit EU-CELAC; b) promuovere una strategia comune che garantisca la sicurezza economica e una leadership globale dell’UE fino al 2030, in linea con la tabella di marcia definita a Versailles dai leader UE a marzo 2022.
  2. Avanzare nella transizione verde e l’adattamento ambientale. La Presidenza si impegna a far procedere la transizione verde dell’UE, promuovendo una riforma del mercato elettrico che favorirà l’utilizzo delle energie rinnovabili, ridurrà i prezzi dell’elettricità e migliorerà l’affidabilità del sistema. Un ulteriore impulso verrà dato ai dossier relativi al “Fit for 55”, a partire dal pacchetto “Gas e Idrogeno” e dai regolamenti di efficienza energetica. Nuove misure per la riduzione delle microplastiche, per il design di prodotti più sostenibili e la generazione di combustibili ecologici.
  3. Promuovere una maggior giustizia sociale ed economica. Per un’Europa non solo più ricca in termini di PIL ma anche più giusta ed equa, la Presidenza propone l’istituzione di standard minimi e comuni di tassazione delle imprese e si impegna a combattere l’evasione fiscale delle grandi multinazionali. Allo stesso tempo, la Presidenza lavorerà anche per una revisione del Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 e per una riforma fiscale volta a superare l’austerità, aumentare la trasparenza e unire la sostenibilità delle finanze pubbliche con appropriati finanziamenti delle transizioni verde e digitale. Ulteriore fronte di impegno sarà l’ampliamento dei diritti dei lavoratori in diversi ambiti e dei gruppi vulnerabili.
  4. Rafforzare l’unità europea. Rinforzare l’unità e l'identità europea, sia al suo interno che all’esterno, è un obiettivo che la Presidenza di propone di raggiungere promuovendo i valori fondanti dell’UE e il coordinamento tra i Paesi. Alla luce delle sfide e del contesto attuale, la Presidenza si impegna a promuovere l’approfondimento del Mercato interno, la finalizzazione dell’Unione bancaria e dell’Unione del mercato dei capitali, il consolidamento di strumenti europei come NextGenerationEU, una gestione più efficace e meglio coordinata della migrazione e dell’asilo e infine il supporto all’Ucraina.

 

Il programma

Le principali linee di azione previste dal programma della Presidenza spagnola si basano sulle quattro priorità del semestre. Parallelamente al rilancio della reindustrializzazione e della competitività del tessuto imprenditoriale e all’accelerazione della transizione verde, risulta centrale la risposta europea a sfide globali, come l’invasione Russa dell’Ucraina, l’instabilità economica internazionale, la gestione delle migrazioni. Il programma focalizza l’attenzione anche su un’Unione europea della salute, nonchè sull'attuazione di un quadro educativo inclusivo, digitale e competitivo, in particolare per i giovani, sul rafforzamento dei settori dello sport e della cultura e sulla sicurezza alimentare.

 

© European Union, 1995-2023

La curiosità

Il logo ufficiale della Presidenza trasmette il messaggio che la Spagna non solo appartenga all'Unione europea, ma ne sia un elemento strutturale. La E dell'abbreviazione dell’Unione europea - EU - corrisponde, nella serie di colori rosso-giallo-rosso, alla caratteristica “E” della Spagna (España). Nella versione a sfondo blu, il riferimento al colore della bandiera europea vuole significare come il progetto europeo sia cornice e fondamento dell’azione spagnola. La semplicità e pulizia dei caratteri riflettono le aspirazioni del progetto europeo: chiarezza, semplicità, trasparenza. “Europe, closer”, “L’Europa, più vicina” - il motto scelto per la Presidenza - riflette questo stesso spirito di vicinanza umana, politica e istituzionale tra la Spagna e l’UE.

 

 


 

A cura del Presidio ART-ER a Bruxelles - Delegazione della Regione Emilia-Romagna presso l’UE

La Delegazione presso l’UE è la struttura di collegamento della Regione Emilia-Romagna con Istituzioni, organi, Agenzie UE e con gli stakeholder europei. E' parte della Direzione Generale Risorse Europa Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna e opera tra Bruxelles, Bologna e Parma, svolgendo un'attività strategica negli ambiti UE di interesse regionale e promuovendo l'intero sistema Emilia-Romagna a livello europeo. Visita il sito web della Delegazione.