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Promuovere un ecosistema europeo innovativo di intelligenza artificiale (IA) in cui le start-up e gli innovatori possano lavorare a stretto contatto con gli utenti industriali e avere accesso agli ingredienti chiave dell'IA, ovvero dati, potenza di calcolo, algoritmi, talenti, e in particolare alle infrastrutture di supercalcolo europee. È questo l’obiettivo prioritario di una nuova comunicazione sul rafforzamento delle startup e dell'innovazione nell'intelligenza artificiale affidabile pubblicata il 24 gennaio in cui la Commissione europea illustra e sfide dell’IA nel futuro prossimo e delinea le azioni e gli investimenti che intende mettere in campo nel 2024 nel quadro di diversi programmi di finanziamento, per aiutare le start-up e le industrie europee a diventare leader mondiali in modelli, sistemi e applicazioni di IA generativa avanzati affidabili.

L'Unione possiede importanti punti di forza per la creazione di un ecosistema fiorente di start-up e innovazione per l'IA: ha un numero elevato di start-up in rapida crescita, così come di università e di centri di ricerca con un'istruzione di alta qualità e dispone di ricercatori di talento e di una solida base scientifica. Ha inoltre un grande mercato unico con numerosi utilizzatori di IA in tutti gli ecosistemi industriali e, in ciascuno degli ingredienti dell'IA, possiede risorse chiave che dovrebbero essere sfruttate e rafforzate.

Tutto ciò rappresenta un’importante garanzia nelle capacità dell’Europa di affrontare in maniera vincente le sfide connesse all’IA generativa, senza trascurarne le criticità ma portando avanti i valori europei e promuovendo l'uso responsabile dell'IA.
 

Le Fabbriche dell'IA

Uno degli assi portanti del sostegno della Commissione nel 2024 sarà l’istituzione delle Fabbriche di IA, che sono ecosistemi aperti, formati attorno a supercomputer pubblici europei, che riuniscono le risorse umane e materiali necessarie per lo sviluppo di modelli e applicazioni di IA generativa. Includono supercomputer dedicati all'IA, centri dati associati, in prossimità o collegati tramite reti ad alta velocità, e il capitale umano per utilizzare queste risorse in modo efficace - dagli esperti di supercalcolo e IA, agli specialisti di dati, ai ricercatori, alle startup e agli utenti finali. Per la loro istituzione la Commissione ha proposto una modifica al regolamento che istituisce l’impresa comune EuroHPC per introdurre appunto il “pilastro Fabbriche di IA”, che si concentrerà sulla fornitura di un'infrastruttura di servizi di supercalcolo orientata all'IA che rafforzi capacità e competenze scientifiche e di innovazione all'interno dell'ecosistema dell'IA.

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Altre misure a supporto dell’ecosistema dell’innovazione messe in campo dalla Commissione a fianco delle Fabbriche dell'IA riguardano:

  • gli spazi di dati comuni europei: nel 2024 attraverso il programma Europa Digitale la Commissione lancerà nuovi bandi per sostenere la creazione di altri spazi comuni di dati da rendere disponibili alla comunità dell’IA
  • il sostegno allo sviluppo di algoritmi: sempre nel quadro del programma Europa Digitale nel 2024 la Commissione sosterrà la diffusione di un modello linguistico di grandi dimensioni in grado di affrontare tutte le lingue europee basato sull’open source. Per facilitare la sperimentazione di algoritmi di IA in condizioni reali, sosterrà anche lo sviluppo di strumenti per la sperimentazione e la convalida di modelli e sistemi di IA, da utilizzare in strutture di prova e sandbox. Gli Stati membri, ai sensi della (futura) legge sull'IA (in via di approvazione), contribuiranno allo stesso obiettivo mettendo in atto le sandbox normative sull'IA che forniranno alle start-up un ambiente controllato per sviluppare, testare e convalidare sistemi innovativi di IA.
  • Investimenti in start-up e scale up di IA: considerato che ad oggi più del 90% degli investimenti mondiali in capitale di rischio nell'IA avviene negli USA, al fine di accelerare l'implementazione di soluzioni avanzate di IA europee e guidare quindi la prossima ondata di innovazioni tecnologiche, è fondamentale attrarre investimenti nelle start-up europee di IA e per questo la Commissione, per attrarre gli investitori privati, sta mettendo in atto diversi strumenti finanziari tesi a ridurre il rischio. In particolare il Consiglio europeo per l'innovazione di Horizon Europe attraverso il programma Accelerator continuerà a fornire possibilità di investimento dedicate sotto forma di sovvenzioni ed equity per sostenere le start-up e attrarre investitori, mentre InvestEU fornirà uno strumento dedicato ai fondi di venture capital per sostenere le scale-up e le PMI.
  • Competenze: per attrarre, formare e mantenere specialisti dell'IA generativa, la Commissione continuerà a mettere in campo misure di sostegno dedicate nel quadro dei programmi ERASMUS+, Europa Digitale e Horizon Europe, ma anche attraverso lo European Research Council (ERC) e le azioni Marie Skłodowska-Curie. Nelle misure per la crescita dei talenti saranno coinvolti anche l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), con le sue Comunità della conoscenza e dell'innovazione (KICs), che collaborano con istituti di istruzione, organizzazioni di ricerca e imprese di primo piano, con l’EIT Campus e con l’iniziativa Deep Tech Talent nell'ambito della Nuova Agenda europea per l'innovazione
  • Chip specializzati nell’IA: nel 2024, nell’ambito dell’impresa comune EuroHPC sarà realizzato il follow-u dell’iniziativa European Processor (lanciata nel 2019) per affrontare la progettazione e lo sviluppo di una nuova generazione di microprocessori e acceleratori di IA.

Infine attraverso l’Impresa comune EuroHPC la Commissione europea e gli Stati membri investiranno un importo totale di 2,1 miliardi di euro per l'acquisizione di nuovi supercomputer EuroHPC o per l'aggiornamento di quelli esistenti con capacità di IA, al fine di creare servizi di supercalcolo nel campo dell'IA e di sviluppare  microprocessori orientati all'IA e supportare le competenze.
Inoltre, la Commissione fornirà un sostegno finanziario di 100 milioni di euro per le attività di incubazione e di scale-up delle startup tramite InvestEU, che stimolerà un ulteriore investimento di 1 miliardo di euro.
 

GenAI4EU

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Il secondo asse portante del sostegno della Commissione alle start-up dell’IA è l’iniziativa GenAI4EU, che avrà il compito di sviluppare applicazioni chiave di IA e sfruttarne i benefici. Questa iniziativa stimolerà l'adozione dell'IA generativa nei quattordici ecosistemi industriali strategici dell'Unione, sostenendo i percorsi di transizione (transition pathway) verde e digitale delineati nella strategia industriale dell'UE, e incoraggerà lo sviluppo di grandi ecosistemi di innovazione aperti, che promuovono la collaborazione tra le start-up dell'IA e i suoi implementatori nell'industria e nel settore pubblico.
GenAI4EU includerà una serie di aree applicative chiave: robotica, assistenza sanitaria, biotecnologie e chimica, materiali e batterie, manifattura e ingegnerizzazione, mobilità, cambiamento climatico e sostenibilità ambientale, modi virtuali e gemelli digitali, cibersicurezza, aerospazio, agroalimentare, scienze, settore pubblico.
Ogni area beneficerà delle “fabbriche dell’AI” e dei relativi dati di alta qualità negli spazi comuni europei di dati.

Nel 2024 prenderanno il via anche le attività di due EDIC (Consorzi europei per l’infrastruttura digitale), finanziati da Europa Digitale:

  • ALT-EDIC (sulle tecnologie linguistiche) che svilupperà un'infrastruttura europea comune nelle tecnologie del linguaggio allo scopo di far fronte alla carenza di dati linguistici europei per la formazione delle soluzioni di IA e per sostenere la diversità linguistica e la ricchezza culturale dell'Europa
  • CITIVERSE EDIC (sui gemelli digitali locali) applicherà strumenti di IA all'avanguardia per sviluppare e potenziare i gemelli digitali locali per le comunità intelligenti, aiutando le città a simulare e ottimizzare i processi, dalla gestione del traffico alla gestione dei rifiuti.

La Comunicazione della Commissione sul rafforzamento delle startup e dell'innovazione nell'intelligenza artificiale affidabile fa parte di un pacchetto di misure complementari fra loro, tutte finalizzare a rendere i supercomputer europei disponibili alle start-up europee innovative.

Le altre misure del pacchetto sono:
- la citata proposta di modifica del regolamento EuroHPC per istituire le Fabbriche dell’IA
- la decisione di istituire un ufficio europeo per l’IA in seno alla Commissione, che sarà garante del coordinamento e dello sviluppo della politica in materia di IA a livello europeo e supervisionerà l’attuazione della futura legge sull’IA

In tema di IA la Commissione europea ha anche pubblicato la Comunicazione AI@EC nella quale delinea l’approccio all’uso dell’IA al suo interno, in preparazione all’attuazione della legge sull’IA.

07/02/2024 - Aggiornamento
Sulla Gazzetta ufficiale dell'UE del 07/02/2024 sono state pubblicate le decisioni riguardanti
- la costituzione del consorzio per un'infrastruttura digitale europea per l'alleanza per le tecnologie del linguaggio (ALT-EDIC)
- la costituzione del consorzio per un'infrastruttura digitale europea per il progetto Networked Local Digital Twins towards the CitiVERSE (LDT CitiVERSE EDIC)

14/02/2024 - Aggiornamento
Sulla Gazzetta ufficiale dell'UE del 14/02/2024 è stata pubblicata la Decisione della Commissione che istituisce l'Ufficio europeo per l'intelligenza artificiale