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    REDAZIONALE
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    Presidio ART-ER a Bruxelles
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Da sapere: il programma di lavoro della Commissione europea

Ogni anno in autunno la Commissione europea adotta un programma di lavoro in cui vengono illustrate le azioni che prevede di realizzare nell’anno successivo. Si basa sulle priorità politiche definite dalla Commissione fin da inizio mandato e tiene conto degli scenari e condizioni politiche europee e globali. Il documento informa i cittadini e i colegislatori UE (Parlamento e Consiglio) degli impegni politici in termini di presentazione di nuove iniziative strategiche e legislative, ritiro di proposte legislative in sospeso e riesame della normativa in vigore.

In un contesto globale caratterizzato da crisi fortemente intrecciate tra loro, la Commissione Europea ha presentato lo scorso 17 ottobre il Work programme (WP) per il 2024.

Si tratta dell’ultimo programma di lavoro del mandato di Ursula von der Leyen, nell’attesa che con le elezioni europee del prossimo giugno prenda avvio il rinnovamento delle Istituzioni Europee, e si basa sulle priorità politiche definite fin da inizio mandato. Inoltre, oltre a ripercorrere i risultati raggiunti negli scorsi quattro anni, focalizza l’attenzione su come migliorare la regolamentazione, ridurre gli oneri e snellire la burocrazia a vantaggio dei cittadini e delle imprese europee. Ciò a seguito dell’impegno assunto dalla Presidente von der Leyen di ridurre del 25% gli obblighi di reporting in linea con la strategia volta a rafforzare la competitività a lungo termine dell'UE, e di fornire aiuti alle PMI. In materia di oneri amministrativi e razionalizzazione degli obblighi di reporting, la Commissione Europea ha pubblicato contestualmente al Piano di Lavoro 2024 anche un invito a presentare contributi.

In una congiuntura cruciale nella storia europea e globale e alla vigilia del “più grande esercizio democratico del continente” in programma per giugno 2024, per la Commissione “Il tempo stringe […] per finalizzare le restanti proposte legislative chiave” (comunicazione del 17 ottobre “Delivering today and preparing for tomorrow”). Facendo seguito al Discorso sullo Stato dell’Unione dello scorso 13 settembre, (leggi l’approfondimento a cura della Delegazione presso l’UE della Regione ER) e all’annuncio da parte della Presidente von der Leyen che la Commissione ha già tradotto in azioni concrete oltre il 90% orientamenti politici presentati nel 2019, altro obiettivo centrale del piano è dunque rispettare gli impegni.

Il programma di lavoro si concentra quindi su un numero limitato di nuove iniziative, rivolte a impegni esistenti o alla risposta alle sfide emergenti e si compone di:

  • 18 nuove iniziative di policy
  • 26 proposte e iniziative per razionalizzare obblighi di comunicazione, che si aggiungono alle 15 Proposte di razionalizzazione per gli obblighi di comunicazione adottate da marzo 2023
  • 154 Proposte pendenti
  • 6 proposte di ritiro
  • 16 valutazioni e fitness check

In particolare, le nuove iniziative previste dal programma si focalizzano sulle sei priorità della Commissione von der Leyen:

Green Deal europeo

  1. L’introduzione di un nuovo pacchetto europeo per l’energia eolica
  2. L’individuazione di nuovi target climatici per il 2040
  3. L’iniziativa per la resilienza idrica

Un’Europa pronta all’era digitale

  1. La creazione di uno spazio sicuro per la transizione verde e digitale garantito dal diritto spaziale dell’UE e da una strategia sull’economia dei dati spaziali
  2. L’apertura della capacità dei supercomputer europei alle start-up attive nel campo dell’intelligenza artificiale etica e responsabile

Un’economia al servizio delle persone

  1. Un’ iniziativa europea per le biotecnologie e la bio-manifattura
  2. Vertice di Val Duchesse sul dialogo sociale
  3. L’adozione di un piano per l’utilizzo di materiali avanzati per promuovere la leadership industriale europea ed accelerare la transizione ecologica e digitale
  4. La revisione della regolamentazione dello European Works Council

Un’Europa più forte nel mondo

  1. Una nuova Comunicazione congiunta su un partenariato rafforzato con l’Africa
  2. L’introduzione di una Strategia industriale di difesa europea

Promozione dello stile di vita europeo

  1. L’aggiornamento del quadro giuridico ed il rafforzamento della cooperazione per combattere la lotta al traffico di migranti
  2. La creazione di una laurea comune europea, Raccomandazioni del Consiglio su carriere attrattive e sostenibili nell’istruzione superiore e su un Sistema europeo di garanzia e riconoscimento della qualità

Una nuova spinta per la democrazia europea

  1.  Una nuova Comunicazione sulle riforme e le revisioni di policy pre-allargamento
  2. Delle nuove Raccomandazioni della Commissione sui sistemi integrati di protezione dell’infanzia  

Inoltre, in merito alle proposte legislative pendenti e con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi di mandato, per “mantenere le promesse e preparare l'Unione per il domani”, la Commissione lavorerà in stretto raccordo con Parlamento Europeo e con il Consiglio dell’UE per agevolare il raggiungimento di accordi.

Infine, il prossimo 15 novembre, il Programma di Lavoro verrà presentato al Consiglio Affari Interni.

Nel contesto di sfide geopolitiche, economiche, sociali e tecnologiche senza precedenti, occorre garantire in via prioritaria la competitività e la sicurezza economica dell'UE” ha dichiarato la Presidente Ursula von der Leyen in occasione della presentazione del programma di lavoro.

Questo documento traghetterà infatti le Istituzioni Ue verso la fine di un mandato caratterizzato da obiettivi ambiziosi ma allo stesso tempo, da un contesto globale sempre più sfidante. Alla luce degli scenari internazionali e delle crisi sempre più articolate e complesse che si trova a fronteggiare, è proprio sulla capacità di risposta e sul suo ruolo a livello geopolitico che si giocherà il futuro dell’Unione.


 

A cura del Presidio ART-ER a Bruxelles - Delegazione della Regione Emilia-Romagna presso l’UE

La Delegazione presso l’UE è la struttura di collegamento della Regione Emilia-Romagna con Istituzioni, organi, Agenzie UE e con gli stakeholder europei. E' parte della Direzione Generale Risorse Europa Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna e opera tra Bruxelles, Bologna e Parma, svolgendo un'attività strategica negli ambiti UE di interesse regionale e promuovendo l'intero sistema Emilia-Romagna a livello europeo. Visita il sito web della Delegazione.

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