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Il 22 novembre è stato definitivamente adottato il bilancio annuale dell’UE per il 2024.

Il via libera al bilancio per il prossimo anno giunge dopo l’accordo raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’UE lo scorso 11 novembre, a cui ha fatto seguito la sua formale adozione dopo pochi giorni. Il Consiglio, infatti, ha formalmente approvato l’intesa raggiunta il 20 novembre, mentre il 22 novembre è stata siglata l’approvazione del Parlamento in plenaria (con 519 voti favorevoli, 79 contrari e 30 astensioni).

Il bilancio UE per il 2024 - il quarto bilancio annuale nell'ambito del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2021-2027 - prevede 189,4 miliardi di € in impegni e 142,6 miliardi di € in pagamenti.

Il bilancio indirizza i fondi verso i settori in cui possono fare maggiormente la differenza, in linea con le esigenze di ripresa degli Stati membri dell'UE. Queste risorse contribuiranno a modernizzare e a rafforzare l'Unione, sostenendo le sue priorità politiche, in particolare la duplice transizione verde e digitale, e rispondendo alle sfide globali, compreso l’impatto del difficile contesto geopolitico attuale (guerra in Ucraina, crisi in Medio Oriente).

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© European Union 2023

Rispetto alla proposta presentata dalla Commissione UE lo scorso giugno e successivamente modificata ad ottobre, il bilancio approvato conta un incremento delle risorse, in particolare quelle destinate ai principali programmi di finanziamento UE. I finanziamenti aggiuntivi, complessivamente oltre 660 milioni di €, includono un’integrazione di:

  • 250 milioni di € per l’aiuto umanitario, per complessivi 1,9 miliardi di €, che consentiranno di affrontare le crisi in tutto il mondo;
  • 150 milioni di € per NDICI - Europa globale, lo Strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale, per un totale di 11,5 miliardi di €;
  • 85 milioni di € per il programma per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe, per un totale di 12,9 miliardi di €;
  • 60 milioni di € per Erasmus+, il programma per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, arrivando a 3,8 miliardi di € complessivi;
  • 20 milioni di € per LIFE, il programma per l’ambiente e l’azione per il clima, per un totale di 765 milioni di €;
  • 30 milioni di € per il Meccanismo per collegare l’Europa, in particolare per sostenere le infrastrutture di trasporto (2,7 miliardi di € complessivi);
  • 10 milioni di € per il Meccanismo di protezione civile, per 240 milioni di € in tutto
  • 10 milioni di € a sostegno della Mobilità militare, per compessivi 251 milioni di €
  • 4,5 milioni di € per il programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), per un totale di 261 milioni di €;
  • 3 milioni di € per il programma Europa Creativa a sostegno dei settori della cultura, per complessivi 335 milioni di €.

Nel corso della plenaria i deputati hanno inoltre anticipato che, entro la fine dell'anno, è necessario giungere ad un accordo con il Consiglio sulla revisione intermedia del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP), proposta dalla Commissione nel giugno 2023, al fine di fornire le risorse necessarie per fare fronte a nuove esigenze cruciali non sostenibili nel quadro degli attuali massimali del QFP. Si tratta di risorse che consentirebbero di continuare a fornire sostegno all'Ucraina, a rafforzare la flessibilità e la capacità di risposta alle crisi, l'autonomia strategica dell'UE, la concorrenza globale nel settore delle tecnologie critiche fondamentali.