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Il 5 dicembre la Commissione ha pubblicato il Work Programme 2024 per il programma EU4Health che definisce lo stanziamento per il prossimo anno e le azioni che saranno sostenute.

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Il WP è articolato in 5 assi:

  • Preparazione alle crisi
  • Promozione della salute e prevenzione delle malattie
  • Cancro
  • Sistemi sanitari e operatori sanitari
  • Digitale

Complessivamente il budget destinato al sostegno delle azioni per questo programma ammonta a 677,7 milioni di cui 355,9 per sovvenzioni e il rimanente per gare d’appalto.

Le sovvenzioni, che vanno a coprire in generale fino al 60% dei costi ammissibili del progetto, possono essere di due tipi: quelle assegnate attraverso il lancio di inviti a presentare proposte (call for proposals) e i sovvenzionamenti diretti alle autorità degli Stati membri che si occupano di alcuni temi specifici - che per la gran parte hanno la forma di Azioni congiunte (JA) - o ad alcuni organismi europei di riferimento.

Di seguito una panoramica delle sovvenzioni che saranno erogate nel 2024, suddivise per asse di intervento.

Preparazione alle crisi

Una porzione importante delle risorse annuali di questo asse sarà destinata ad azioni che saranno gestite nel quadro delle attività della Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA). In particolare rientrano fra queste le sovvenzioni di importo più alto che saranno assegnate attraverso una call for proposals, ovvero:
a) la creazione di un hub europeo end-to-end per lo sviluppo di vaccini, che combini l’eccellenza nella ricerca e sviluppo con le capacità industriali. L’Hub dovrà sviluppare un piano strategico per vaccini e anticorpi che preveda la creazione di prototipi di vaccini (in particolare per agenti patogeni prioritari con potenziale epidemico e pandemico), l’ulteriore sviluppo di tecnologie all’avanguardia che possano essere adattate rapidamente, la preparazione dei protocolli di sperimentazione clinica, mettendo insieme attività, capacità di sperimentazione clinica e produzione su larga scala. La call for proposals, sarà lanciata fra gennaio e giugno 2024 e avrà un budget di 102 milioni euro.

b) lo sviluppo di dispositivi di protezione individuale (DPI) respiratori di prossima generazione che affrontino mitigandoli i problemi che si sono riscontrati con le mascherine facciali e le FFP2 utilizzate durante la pandemia da SARS-CoV-2, così da garantire una maggiore disponibilità di DPI efficaci in caso di nuova pandemia. I DPI potranno essere frutto di tecnologie completamente nuove oppure rappresentare una nuova applicazione di materiali e tecnologie esistenti, ma in ogni caso dovranno offrire livelli di protezione più elevata rispetto alle FFP2 e consentire un comodo utilizzo per più ore. L’invito a presentare proposte sarà lanciato tra aprile e settembre e avrà un budget di 20 milioni euro.sanitario che fa iniezione

Nel quadro di questo asse saranno inoltre pubblicati altre due call di importo rilevante: la prima, attesa fra gennaio e giugno, avrà un budget di 17 milioni euro destinati al sostegno a tecnologie e processi di produzione innovativi e migliorati che consentano una produzione di medicinali più efficace, meno costosa, più facile da ampliare, più sostenibile e più pulita, al fine di aiutare l’industria farmaceutica dell’Ue a essere in grado di rispondere meglio alle esigenze di sanità pubblica nel contesto delle emergenze sanitarie e delle carenze di medicinali critici. La seconda sarà lanciato fra gennaio e giugno e riguarderà lo sviluppo di nuovi antivirali con l’obiettivo di diversificare e far progredire la pipeline di candidati antivirali ad ampio spettro (BSA) mirati in particolare a famiglie virali prioritarie identificate da HERA. Il budget di quest’ultima sarà di 10 milioni euro.

Infine sono previste il sostegno diretto alle autorità degli Stati membri per lo sviluppo di strategie lungimiranti di accumulo di contromisure mediche, compresi medicinali critici, a livello nazionale e dell'Unione (budget 10 milioni euro), e un’assegnazione di 7,5 milioni euro per il funzionamento dei laboratori UE di riferimento per le gravi minacce per la salute a livello transfrontaliero (EURLs).

Promozione della salute e prevenzione delle malattie

Malattie trasmissibili e non trasmissibili
La parte più importante dell’asse relativo alla promozione della salute e prevenzione delle malattie è rappresentata da azioni nel campo delle malattie trasmissibili e non trasmissibili. In particolare fra luglio e settembre è in programma il lancio di un invito a presentare proposte teso a ridurre l'onere causato dalle malattie e dai loro fattori di rischio. Il bando, per complessivi 5 milioni di euro sarà diviso in tre topic dedicati rispettivamente alle malattie non trasmissibili e relativi fattori di rischio, alla vaccinazione e tumori prevenibili con vaccini (HPV e HBV) e alle malattie trasmissibili (HIV/AIDS, tubercolosi, epatite virale).
Sono inoltre previste due azioni congiunte riguardanti rispettivamente i tumori causati da infezioni, quelli prevenibili con vaccino e la lotta alle malattie trasmissibili (HIV/AIDS, Tubercolosi, Epatite), per un budget di 20 milioni di euro e la riduzione dell'onere causato dalle malattie non trasmissibili, compreso il cancro, sia a livello individuale che di popolazione, con un budget di 16 milioni di euro.

Sfide per la salute mentale
Fra gennaio e giugno saranno lanciati un invito a presentare proposte, con budget 2 milioni euro, e un’azione congiunta per 6 milioni euro entrambi finalizzati a promuovere e sostenere un approccio globale alla salute mentale orientato alla prevenzione.

Nel campo della promozione della salute e prevenzione delle malattie si inquadrano inoltre il sostegno diretto alle autorità degli Stati membri per i focal point nazionali del programma EU4Health (2 milioni di euro) e le sovvenzioni di funzionamento per le ONG che operano nel settore sanitario per le quali, oltre al bando che si è aperto il 6 dicembre che assegnerà 9 milioni di euro, è in programma anche un bando per la sottoscrizioni di accordi quadro che non prevedono nell'immediato un finanziamento ma la sottoscrizione di un accordo che nel biennio successivo accelererà l’assegnazione di sovvenzioni di funzionamento.

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Cancro

In questo asse una parte rilevante sarà dedicata alla medicina personalizzata del cancro (PCM), una delle iniziative faro del Piano europeo per la lotta contro il cancro: è prevista una sovvenzione diretta alle autorità degli Stati membri per rinforzare la rete PCM esistente all’interno dell’Unione e la collaborazione con gli Stati associati al programma (27,9 milioni di euro) e un invito a presentare proposte per azioni complementari a quelle della rete PCM, che sarà lanciato tra ottobre e dicembre, con un budget di 3 milioni di euro.

Relativamente agli inviti a presentare proposte, fra gennaio e marzo ne sarà lanciato uno collegato allo spazio europeo dei dati sanitari (il cui iter di costruzione è in corso) volto a sostenere l'integrazione delle immagini tumorali nell'infrastruttura paneuropea federata per promuovere programmi di screening, che migliorerà la disponibilità dei repertori nazionali, regionali o locali di dati di imaging per la connessione e la messa a disposizione dei dati attraverso l'infrastruttura europea creata nel quadro del progetto EUCAIM (finanziato da Europa Digitale). Il budget dedicato a questo invito sarà di 8 milioni di euro.

Altri inviti a presentare proposte riguarderanno:

  • l’incremento dell'alfabetizzazione sanitaria in materia di prevenzione e cura del cancro (bando previsto entro marzo, per un valore di 5 milioni di euro)
  • la sicurezza delle radiazioni e la qualità della tomografia computerizzata (TC) di bambini, adolescenti e giovani adulti (bando previsto fra aprile e giugno marzo, per un valore di 3 milioni di euro)
  • lo sviluppo di servizi sociali per il sostegno e la riabilitazione psicosociale dei bambini e delle loro famiglie nelle cliniche di oncologia pediatrica (bando atteso entro marzo, con un budget di 7,4 milioni euro)
  • il mantenimento della rete UE dei giovani sopravvissuti al cancro per sostenere ulteriormente il social networking e sviluppare strumenti elettronici di facile utilizzo per accedere alle informazioni e migliorare i collegamenti tra individui, pazienti, bambini, adolescenti e giovani adulti sopravvissuti al cancro, assistenti, ricercatori, operatori sociali e sanitari (bando atteso fra luglio e settembre, con un budget di 5 milioni euro)
  • il sostegno alla creazione di nuove reti di competenze in materia di cancro e condizioni del cancro, complementare all’azione congiunta lanciata nel WP 2023 (il bando si aprirà fra aprile e giugno e avrà un budget di 1 milione di euro)

Una porzione importante del budget per questo asse sarà destinato alle sovvenzioni dirette alle autorità nazionali degli Stati membri per azioni riguardanti tre delle iniziative faro del Piano di lotta contro il cancro, ovvero il rafforzamento delle capacità digitali, tra cui sanità elettronica, telemedicina, sistemi di monitoraggio remoto, accesso ai dati sanitari e servizi di scambio di dati sanitari nei centri oncologici dell'Unione (20 milioni di euro), le cure pediatriche palliative (14,5 milioni di euro) e il miglioramento della qualità dei dati dei registri dei tumori che alimentano il sistema europeo di informazione sul cancro (13 milioni di euro).

Sistemi sanitari e operatori sanitari

Per l’asse dedicato ai sistemi sanitari non sono previsti inviti a presentare proposte ma sono programmate 3 sovvenzioni dirette dedicate rispettivamente alla rete UE dei laboratori di riferimento per il contributo dell'Unione ai dispositivi medico-diagnostici in vitro (13,95 milioni di euro), alle Autorità responsabili dei prezzi e dei rimborsi, per intensificare il lavoro nazionale e la collaborazione nel gruppo  delle Autorità nazionali competenti in materia di prezzi e rimborsi e Pagatori dell'assistenza sanitaria pubblica (2 milioni di euro) e all’uso efficace della flessibilità normativa prevista per i prodotti medicinali, compreso l'uso di preparazioni magistrali che potrebbero essere utilizzati per attenuare alcune carenze (2 milioni di euro)

Digital

Per l’asse digital fra gennaio e giugno sarà pubblicato un invito a presentare proposte con un budget di 4,5 milioni euro riguardante la promozione dell’uso dell’IA nella salute che finanzierà un progetto teso ad accelerare l'implementazione sicura dei sistemi di IA, in particolare in contesti clinici, mentre 7 milioni euro saranno destinati al finanziamento di un’azione congiunta per ampliare MyHealth@EU, l'infrastruttura di servizi digitali per l'assistenza sanitaria online che garantisce la continuità delle cure mediche ai cittadini europei che viaggiano all'interno dell'UE.

Area
Unione Europea
Quadro di finanziamento